Con l’arrivo del freddo, tutti noi abbiamo cominciato ad accendere i caloriferi, almeno nelle ore serali. Se questo ci fa stare al caldo al calar della sera, non è però un toccasana per il nostro apparato respiratorio, soprattutto in caso di allergie.
Accendendo i termosifoni, infatti, gli acari depositati al suo interno si diffondono in maniera impercettibile, ma inesorabile, in tutta la casa. Ecco allora che l’autunno, insieme alla primavera con la fioritura e l’impollinazione, è una delle stagioni più a rischio per chi soffre di patologie respiratorie.
Inoltre, le case moderne, a ben vedere, sono un vero e proprio terreno fertile per gli acari della polvere. Se da un lato, infatti, i requisiti edilizi di ultima generazione optano per soluzioni di risparmio energetico e di comfort, dall’altro creano, all’interno della casa, un micro ambiente molto più propenso all’ “acarizzazione” rispetto al passato. Basti pensare all’eliminazione degli “spifferi” alle finestre e alle porte, che riducono la dispersione di energia, ma riducono la ventilazione, aumentando l’umidità.
Arredamento a prova di acaro!
E i bimbi, che nascono e crescono in un ambienti colmi di acari, possono diventare molto presto allergici. Ecco allora qualche piccolo consiglio su come arredare la cameretta dei bambini, per prevenire o limitare i danni delle allergie.
- Prima di tutto, non riempite la stanza di mobili, ma optate per un arredamento semplice, dalle forme lineari facilmente spolverabili. Rivestite materassi e cuscini con appositi involucri anti polvere.
- Arieggiate bene tutto l’ambiente, oltre a coperte e lenzuola. Anche per quanto riguarda i tendaggi, optate per soluzioni semplici (possibilmente “a finestra”) e poco “drappeggiate”, che favoriscono il ristagno degli acari. Soprattutto se l’ambiente è piccolo, eliminate moquette e tappeti, o, in caso contrario, puliteli spesso con un’aspirapolvere ben funzionante.
- Per quanto riguarda i soprammobili e i libri, tenetene il meno possibile fuori da armadi e cassetti e spolverateli con cura frequentemente. Anche i peluche sarebbero da evitare, perché, si riempiono di polvere che viene facilmente in contatto con occhi, bocca e naso del bambino.
- Evitate infine di creare un ambiente troppo umido, che è l’habitat ideale di proliferazione degli acari, cercando di non stendere la biancheria in casa, o di accendere l’umidificatore. Indicato invece può essere il deumidificatore, soprattutto nei periodi particolarmente umidi, o l’applicazione di particolari filtri nell’aria condizionata per diminuire la concentrazione allergenica.
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