La bella cantante colombiana Shakira e il marito Gerard Piqué sono genitori di due splendidi bimbi: Milan di 3 anni e Sasha di 1. Già sensibile al tema dell’infanzia e dei diritti dei bambini, oggi la pop star è in prima linea con la propria fondazione (Barefoot) per la promozione dello sviluppo intellettivo infantile attraverso l’impiego di tecniche e strumenti ad hoc. Proprio per questo motivo mamma Shakira ha lanciato sul mercato una app, denominata Grow, per supportare mamme ed educatori nel loro delicato compito.
Shakira, da anni ambasciatrice dell’Unicef, ha recentemente presentato presso l’Onu una applicazione per dispositivi elettronici dedicata all’istruzione dei bambini.
Grow: l’app di Shakira per condividere l’esperienza della maternità
La cantautrice, in altri termini, ha voluto mettere a disposizione la propria esperienza alle proprie colleghe “mamme”, perfezionandola con l’intervento di professionisti dell’infanzia. Il progetto è stato accolto con estremo entusiasmo, rendendo la pop star più che mai fiera del proprio impegno.
Non a caso Shakira ha recentemente spiegato la profonda motivazione che sta alla base del suo interesse per il mondo dell’infanzia: “Diventare madre mi ha avvicinato ancora di più alla mia “causa” preferita, lo sviluppo e l’istruzione dei bambini”.
La collaborazione con l’azienda di giocattoli Fisher-Price
L’app Grow, che contiene più di 200 consigli e suggerimenti per mamme e maestri, oltreché interessanti articoli sulla genitorialità, è nata grazie alla collaborazione tra la Barefoot Foundation di Shakira, che fornisce supporto per la nutrizione e l’istruzione dei bambini più svantaggiati, e il rinomato brand per bambini Fisher-Price, da sempre impegnato nella realizzazione di giocattoli che, oltre a divertire e a intrattenere il bambino siano in grado di stimolarne lo sviluppo intellettivo.
Proprio per questo motivo l’intesa tra Shakira e l’azienda statunitense è stata immediata e ha determinato la nascita di Grow, l’applicazione destinata a diventare il must have delle mamme e degli insegnanti di tutto il mondo.
Il video della settimana