I ricercatori hanno condotto uno studio secondo il quale far guardare la televisione ai bambini la mattina, appena svegli, può provocare un ritardo nello sviluppo linguistico.
La ricerca francese
Per arrivare a questo sorprendente risultato, i ricercatori francesi dell’Università di Rennes e di Inserm avrebbero osservato 276 bambini in età compresa tra i 3 anni e mezzo e i 6 anni e mezzo.
Al termine del periodo di osservazione, 109 dei bambini presi in esame non hanno evidenziato alcun tipo di ritardo, mentre i restanti 167 bambini hanno mostrato significativi ritardi nel linguaggio con il manifestarsi di specifici disturbi quali balbuzie e disfasia, ovvero affezioni che non hanno origine di natura cognitiva o neurologica.
Manon Chollet, coautrice dello studio e medico di medicina generale, ha spiegato in un’intervista che la ricerca è stata condotta sottoponendo dei questionari ai genitori dei 276 bambini coinvolti : scopo delle domande era quello di osservare il tempo trascorso dai figli davanti agli schermi televisivi in una normale settimana scolastica.
Come riportato nel bollettino settimanale è stato riscontrato che “nel 44,3 % dei casi con diagnosi riscontrata e nel 22% degli altri esaminati, i bambini erano esposti agli schermi tv prima della scuola, appena svegli. E nel 40% dei casi erano lasciati soli davanti allo schermo per il 40% del tempo totale.”
Al termine della settimana è risultato che il tempo medio di esposizione mattutina agli schermi è stata di circa 20 minuti, tuttavia sembra che la durata dell’evento non rappresenti il pericolo maggiore in quanto è l’esposizione vera e propria a determinare i ritardi linguistici.
I risultati dello studio
I ricercatori francesi hanno così concluso che i bambini che guardano la televisione appena svegli hanno tre volte più probabilità di sviluppare disturbi del linguaggio. Inoltre, i dati raddoppiano se i bambini in questione non hanno avuto alcun tipo di conversazione con i genitori subito dopo avere guardato la tv.
I danni derivanti dall’esposizione agli schermi di buon mattino non ha ripercussioni solo sullo sviluppo del linguaggio, ma anche sulle capacità di apprendimento e di concentrazione in ambito scolastico.
Nonostante ciò, lo studio francese non può affermare con certezza che la responsabilità dei disturbi del linguaggio evidenziati nei bambini coinvolti fosse riconducibile all’utilizzo della televisione, tuttavia è meglio prevenire che curare e offrire un libro a nostro figlio piuttosto che un cartone animato.
Il video della settimana