L’herpes labiale è un’infezione molto diffusa, in particolare nei bambini da 6 mesi a 5 anni (cioè quando viene meno l’azione protettiva degli anticorpi materni), dovuta ad un virus, l’herpes simplex di tipo I, appartenente alla famiglia degli herpesviridae, di cui l’uomo è l’unico ospite.
Si tratta di una malattia infettiva trasmissibile per via interumana (scambio di baci, saliva), e spesso il contagio avviene in ambito familiare. Studi statistici hanno dimostrato come la predisposizione genetica aumenti significativamente le possibilità di contrarre la patologia.
Cause scatenanti e sintomi dell’herpes labiale nel bambino
Dopo che il virus ha raggiunto le terminazioni nervose, resta spesso inattivo, o blandamente attivo, tant’è vero che gran parte della popolazione contrae l’herpes labiale in via del tutto asintomatica; inoltre, circa un quarto degli herpes labiali abortiscono spontaneamente subito dopo la fase preliminare. Rileviamo numerosi fattori scatenanti, che possono favorire l’insorgere della patologia, quali:
- abbassamento generalizzato delle difese immunitarie dovuto a stress ed affaticamento
- terapie immunosoppressive
- esposizione prolungata al sole senza le adeguate protezioni (davvero essenziali per il bambino soprattutto nelle prime esposizioni stagionali)
- assunzione di farmaci che contribuiscano all’indebolimento delle difese immunitarie
- dermatiti
- sbalzi di temperatura bruschi e prolungati.
Formazione di vescicole (nelle quali è contenuto il virus vivo) disposte a grappolo in genere nella zona del labbro, dolore, bruciore, formazione di croste, leggera febbre (tipica nei bambini mentre è rarissima nei soggetti adulti), pizzicore, sono i tipici sintomi della malattia. La diagnosi deve essere effettuata dai medici specialistici preposti, come pediatri dermatologi e/o infettivologi. Le recidive, tipiche della patologia, sono molto frequenti, talvolta durante il medesimo anno, e non devono causare infondate preoccupazioni su debolezza cronica del sistema immunitario.
I trattamenti e i rimedi naturali per curare l’herpes labiale del bimbo
Precisiamo che attualmente nessun trattamento farmacologico è in grado di debellare del tutto il virus dalle cellule nervose nelle quale si insedia. Alcune creme, se applicate prima dell’evidente comparsa delle vescicole, possono diminuire significativamente la durata temporale dell’herpes ed i relativi fastidiosi sintomi. Si tratta in particolare di creme contenenti Aciclovir e i suoi derivati, acquistabili facilmente in farmacia, che vanno applicate in caso di infezione tenue, per un periodo minimo di quattro giorni, e la cui efficacia è comunque molto limitata riguardo la riduzione delle lesioni. Nei casi più seri si raccomanda l’assunzione di specifici antivirali per via orale.
Nessun rimedio naturale ha comprovata valenza scientifica, tuttavia l’esperienza suggerisce che alcuni trattamenti possono alleviare i fastidi in alcuni pazienti e favorire una più rapida guarigione. Di seguito, vi forniamo una breve panoramica delle soluzioni più appropriate.
- Alimentazione prevalentemente a base di frutta e legumi, comunque ricca di vitamine e minerali, evitando l’assunzione di cioccolato e bibite gassate.
- Applicazione di succo di limone: l’acido citrico può favorire la formazione delle croste e la guarigione dall’herpes.
- Applicazione quotidiana di gel di aloe vera.
- Applicazione di aceto di vino bianco sulle vescicole (sconsigliata in caso di epidermide particolarmente sensibile).
- Applicazione di vitamina E direttamente sulle labbra (acquistabile in negozi specializzati).
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