È un dato di fatto che il Giappone sia uno dei paesi più civili e sicuri al mondo. Questo perché i giapponesi sono un popolo veramente ligio al dovere ed alle regole. Allo stesso tempo, anche i bambini sono tanto obbedienti verso i propri genitori. Quest’ultimi infatti, vogliono che i figli si relazionino con gli altri esseri umani rispettandone in tutto e per tutto la loro sensibilità.
L’importanza della figura materna
I bambini giapponesi rispettano tutte le regole perché, in primo luogo, seguono l’ottimo esempio dei loro genitori. Le famiglie giapponesi infatti, riescono a trasmettere sin dalla nascita dei loro figli alcuni valori importanti come armonia, empatia e attaccamento l’uno con l’altro. Visto e considerato che i genitori si rivelano così presenti nella vita dei figli, tendono a smorzare tutta quella serie di atteggiamenti lamentosi e arroganti tipici dei bambini occidentali. Inoltre, la figura della madre in questa cultura è fondamentale, in quanto la mamma decide di accompagnare il figlio nel suo percorso di vita fino all’adolescenza, senza affidarsi alla babysitter o all’aiuto dei nonni. Le madri nipponiche per far capire ai loro piccoli cosa è giusto o cosa è sbagliato non li puniscono quasi mai, bensì, con l’enorme pazienza che le contraddistingue, cercano di spiegargli perché il loro atteggiamento non è corretto e quali conseguenze avrà in futuro sugli altri. Dunque, in Giappone è di prassi educare con gentilezza; mentre in Italia una mamma “obbliga” il figlio a fare una determinata cosa, in Giappone viene vista come una richiesta. Per finire, le mamme giapponesi non sgridano il piccolo, ma soltanto con uno sguardo, e nel momento in cui il figlio capisce che il rapporto con la madre si sta rovinando, farà qualunque cosa per non inclinare l’armonia familiare.
L’armonia in famiglia rende i bambini meno capricciosi
Vivendo in un ambiente sano e tranquillo, i bambini giapponesi molto difficilmente si lamentano o fanno i capricci. Questo perché un luogo pacifico non crea confusione o scompiglio. Inoltre, non si sentono abbandonati nemmeno in termini di affetto. Percepiscono alla perfezione che il mondo circostante ha un ordine ben preciso e che ognuno ha il suo spazio personale. Questo per loro è motivo di gioia e serenità, diventano pian piano sempre più sensibili, fino a quando capiscono che i litigi ed i nervosismi sono inutili. Anche noi occidentali dovremmo prendere esempio da loro.
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