In Italia, secondo uno studio dell’ISS, ci sono solo 1.800 consultori familiari attivi (1 ogni 32.325 cittadini), circa il 60% in meno rispetto a quanti sarebbero previsti secondo la legge 34/1996.
La mancanza di consultori si traduce in una grave perdita per tutti, non solo per le donne, che si vedono private della possibilità di usufruire di alcuni importanti servizi per la salute e per l’accompagnamento alla nascita, anche a titolo gratuito.
Consultori familiari: cosa sono
I consultori familiari, istituiti in Italia ormai più di 40 anni fa, rientrano nella categoria dei servizi sociali che il nostro sistema sanitario nazionale eroga gratuitamente a tutti i cittadini per far fronte a tutte le esigenze di assistere, prevenire e curare tutte le problematiche legate alla sfera familiare dalla ricerca di una gravidanza all’ascolto e all’assistenza dei minori.
Il consultorio familiare, come stabilito dalla legge, può e deve assistere in modo gratuito tutte le donne sia italiane che straniere anche senza regolare permesso di soggiorno ed i loro figli minorenni; nel caso di alcuni percorsi di genitorialità o di problematiche particolare i servizi si aprono anche alla coppie.
L’approccio multidisciplinare ed il rispetto di un’etica inclusiva sono un patrimonio di grande valore tra i servizi sanitari e sociali che lo Stato si impegna ad erogare ai propri cittadini.
Come funziona un consultorio familiare
Il consultorio racchiude al suo interno una proposta di servizi davvero ampia ed articolata per il benessere psico-fisico della donna, della coppia e di tutti i minori: è costituito da professionisti con una formazione mirata all’ascolto e alla comunicazione empatica con tutte le persone che vi si rivolgono.
Il supporto fornito si rivolge a tutti i cittadini italiani e non, che abbiano necessità di un aiuto da un’ostetrica, ginecologo, psicologo, assistente sociale, infermiere, pediatria, dietista, andrologo, senologo e neuropsichiatra infantile, ma anche da un avvocato o un consulente familiare. Il percorso che viene proposto è di tipo preventivo, diagnostico e terapeutico e viene costruito e portato a termine in sinergia con le Aziende socio sanitarie locali e, in caso di necessità, anche con i Comuni e le forze dell’ordine.
Quali servizi eroga il consultorio
I consultori familiari sono stati istituiti oltre 40 anni fa con lo scopo di garantire gratuitamente questi servizi:
- corsi pre-parto con assistenza dal concepimento alla nascita
- percorso di coppia e supporto alla famiglia
- contraccezione consapevole
- informazione e indicazioni terapeutiche nell’ambito dell’infertilità
- procedimenti legati all’affido e all’adozione
- prevenzione e diagnosi di tumori femminili (esecuzione pap test, visite senologiche ed ecografie)
- assistenza in tema di diritto familiare per questioni legate alla separazione e al divorzio, oltre ad altre problematiche appartenenti alla sfera del Diritto di famiglia
- assistenza nell’IVG (interruzione volontaria di gravidanza) entro le 9 settimane dal concepimento
- supporto alle famiglie e agli adolescenti nel percorso di crescita e nelle eventuali problematiche legate al bullismo, a disturbi alimentari e alla sfera sessuale
- consulenza ed assistenza nel percorso della preparazione alla menopausa
- tutela delle donne e dei loro figli minori in qualsiasi ambito legato all’immigrazione o a problematiche di violenza e abusi
La situazione attuale e lo scenario futuro
Attualmente il numero dei consultori in Italia è assolutamente sottodimensionato rispetto alla reale necessità ed esigenza perciò il Ministero della Salute si è impegnato ad avviare un programma di implementazione sia delle strutture che dei servizi offerti attraverso le Aziende sanitarie. Se volete sapere quali sono i consultori attivi sul vostro territorio, potete consultare la mappa.
Oggi la situazione non è assolutamente rosea perché queste strutture sono state tra le prime ad essere colpite dai tagli al sistema sanitario con la riduzione del personale ed anche dei servizi multidisciplinari proposti.
Molto spesso, inoltre, mancano indicazioni programmatiche fornite delle Aziende Sanitarie Locali causando quindi lacune e falle importanti nel sistema.
I consultori familiari, proprio per il loro nobile scopo di fornire assistenza senza distinzioni di genere, meriterebbero invece di venir valorizzati sia attraverso la riqualificazione delle strutture (spesso vengono infatti ospitati in ambienti ed edifici vetusti), sia attraverso il riconoscimento delle professioni che vi operano.
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