Se i vostri figli non tengono pulita la stanza non disperate. Potete sempre utilizzare il trucchetto utilizzato da Chad McHunt, papà britannico che è riuscito ad ottenere il suo obiettivo con astuzia. Certo, ha dovuto adoperare un piccolo inganno: ma si sa, in guerra e in amore tutto è lecito…
Il trucchetto del papà per far pulire la stanza ai suoi figli
Il furbo genitore protagonista della nostra storia era arrivato ad un punto di non ritorno. La stanza dei suoi figli era ormai diventata inabitabile. I ragazzi avevano infatti la malsana abitudine di mangiare nella cameretta, senza preoccuparsi neanche di ripulire.
In più di un’occasione il padre li aveva messi in guardia rispetto al fatto che prima o poi un topo avrebbe preso possesso della loro stanza, magari sfrattandoli. I giovani hanno pensato alle classiche esagerazioni di un genitore stressante e maniaco della pulizia, ma non avevano fatto i conti con la sua astuzia.
Per convincerli del fatto che la minaccia di un roditore attirato dai residui di cibo e dalla sporcizia fosse più reale che mai, Chad McHunt è passato alle vie di fatto. Come dite? Ha preso davvero un topo e l’ha infilato nella loro stanza? No, non esagerate! Si può dire sia stato però ancora più sottile!
Finti escrementi di topo nella stanza, panico tra i ragazzi e stanza pulita!
In un post diventato virale su Facebook, al punto da aver ottenuto oltre 90mila condivisioni, Chad McHunt ha raccontato di essere andato al supermercato e di aver acquistato del riso nero. Cosa c’entra tutto questo con il suo proposito di far pulire la stanza ai suoi figli? Semplice: prima ne ha infilato un po’ nell’armadio in mezzo ai vestiti, poi ne ha sparso un altro po’ sotto il letto e le coperte.
A quel punto ha avuto vita facile nel convincere i ragazzi, terrorizzati, che si trattasse di escrementi di topo: d’altronde li aveva avvisati giusto? A conclusione del suo post ha scritto: “Inutile dire che adesso non abbiamo più il problema della pulizia della stanza”. E voi? Sareste pronti ad attuare uno stratagemma come questo?
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