Una nuova ricerca condotta dall’Università di Lipsia svela che i primogeniti sono più intelligenti dei fratelli minori. Il calcolo è avvenuto in base a dati statistici raccolti su ben 20.000 persone provenienti da tutto il mondo.
I primogeniti sono più intelligenti
Secondo questo studio i figli maggiori sarebbero mediamente più intelligenti dei loro fratelli, avrebbero un vocabolario più ricco e sarebbero in grado di realizzare e capire ragionamenti astratti meglio dei secondogeniti.
Al momento non ci sono spiegazioni scientifiche su questi risultati. E’ probabile che i fratelli maggiori siano sottoposti a maggiori pressioni rispetto ai fratellini e che su di loro pesino maggiormente le aspettative dei genitori.
Questo li spingerebbe ad una maggiore efficienza mentale e darebbe loro stimoli che ai figli nati in seguito mancherebbero. Lo studio era in realtà stato condotto per verificare l’idea secondo cui i primogeniti sarebbero più portati al rispetto delle regole, ma in quest’ambito non ci sono stati risultati significativi, sfatando il mito secondo cui i figli maggiori sarebbero più disciplinati dei fratelli più piccoli.
I figli minori sono più sani
La ricerca ha anche evidenziato che i secondogeniti e i figli minori sarebbero invece più sani dei fratelli più grandi, probabilmente grazie all‘esposizione ai batteri portati in casa dalla materna o dalla scuola dal più grande.
Questo li esporrebbe a virus e batteri in età più tenera permettendo un migliore e più rapido sviluppo del sistema immunitario.
Dovendo lottare sempre con un contendente più grande, i figli minori appaiono anche più propensi a far valere le proprie idee, che sono disposti a difendere a spada tratta più dei primogeniti.
Tutte queste considerazioni però si basano unicamente su elaborazioni statistiche.
Questo significa che il risultato della ricerca non si deve adattare ad ogni famiglia, indica quindi solo l’andamento medio di un ampio campione di popolazione e non una regola fissa.
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