Se la passione dei viaggi vi accompagna fin da giovanissime, avrete sicuramente fatto esperienza degli ostelli, strutture ricettive alternative agli hotel e frequentate soprattutto da ragazzi con tanta voglia di avventure ma con pochi soldi in tasca. Solitamente sono alloggi essenziali, dotati di camerate con più letti, bagni e cucina condivisi ecc., destinati a chi vuole risparmiare sul soggiorno. Ma non solo: i tempi si solo evoluti e oggi si parla di poshtels!
In tempi più recenti gli ostelli si sono evoluti, diventando sempre meno spartani e aumentando gli standard di qualità, fino ad arrivare ai poshtels. Semplici ostelli? Tutt’altro: il poshtel (posh+hostel, cioè ostello di lusso) è un’alternativa all’hotel che unisce la convivialità e la condivisione tipiche di un ostello alla comodità di strutture di classe. Un’alternativa family-friendly nella cordialità e nel budget richiesto.
I poshtels si stanno diffondendo un po’ ovunque e registrano una richiesta di prenotazioni sempre maggiore, non solo tra i giovani ma anche tra i viaggiatori di età compresa tra i 40 e i 50 anni. Rappresentano, infatti, una nuova concezione di viaggio che, pur mantenendo una certa informalità, non disdegna il gusto per le cose belle.
Perché i poshtels sono davvero belli, hanno un design curato e ricercato, sono arredati con gusto, privi di camerate ma dotati di camere riservate, o addirittura di suite.
Una vacanza a dimensione di famiglia!
I costi, ovviamente, sono più alti di quelli di un ostello ma non proibitivi. E in più, rispetto a un hotel tradizionale, in un poshtel si ritrova lo spirito che sta alla base degli ostelli: l’incontro con gente da ogni parte del mondo, la condivisione della cucina e dei cibi del proprio paese, lo scambio culturale e linguistico. E non è insolito, tra l’altro, che in questo tipo di strutture si possano fare esperienze di condivisione ancora più mirate, con lezioni di balli tipici, di yoga o escursioni organizzate insieme ad altri ospiti. Un’esperienza che potrebbe affascinare anche e soprattutto i più piccoli, trasmettendogli la curiosità e il fascino per il diverso. Facendoli diventare, chi lo sa, futuri provetti viaggiatori!
Volete conoscere qualche esempio di poshtel? Ecco di seguito la top ten stilata da Trivago, e lasciatevi ispirare per il vostro prossimo viaggio.
1) Casa Gracia (Barcellona)
2) Generator (Dublino)
3) Kex (Reykjavik)
4) Gallery Hostel (Porto)
5) One 80°Hostel (Berlino)
6) Clink 78 (Londra)
7) U Hostel (Madrid)
8) Dream Hostel (Tampere)
9) Palmers Lodge Swiss Cottage (Londra)
10) Maverick Hostel (Budapest)
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