Vi è mai capitato di accorgervi che quel completino delizioso, che per il vostro bimbo era enorme e non vedevate l’ora di mettere dopo circa cinque minuti è diventato minuscolo e inservibile? La mia bimba ha quasi nove mesi e la sua cameretta (e la mia, e lo studio, e la cantina ecc. ecc.) è già pieno di scatoloni di vestiti dismessi, alcuni ancora col cartellino.
Un guardaroba a scadenza breve
Quest’inverno, ad esempio, per la prima gita in montagna di Anna – allora di sei mesi – ho dovuto acquistare tutto il necessario consapevole che l’avrei utilizzato una volta o due al massimo. Servirebbe un guardaroba condiviso con altre mamme che però abbiano bambini nate nella stessa stagione, con la stessa corporatura e che seguissero possibilmente la stessa curva di crescita e non tutti hanno la fortuna di poter attingere agli armadi passati di cuginetti, sorelline, nipotini.
I vestitini dei nostri bimbi tra zero e cinque anni sono molto spesso soggetti a bassa usura e siamo costrette a cambiare il guardaroba per assecondare una crescita che spesso non è così facilmente prevedibile, soprattutto nei primi anni.
In un momento in cui è importante ridurre gli sprechi e adottare uno stile di vita più sostenibile, mi sono chiesta se ci fosse un modo per gestire diversamente gli acquisti di abitini e accessori senza rinunciare al piacere di cambiare ogni tanto e scegliere le cose migliori per i nostri figli.
ZeroC: la rete di scambio vestitini etica e divertente
Conoscevo già servizi di scambi di vestiti online per gli adulti ma ora è possibile anche usufruire di un servizio dedicato ai bambini da zero a cinque anni offerto da ZeroC.
ZeroC permette di scambiare i vestiti e gli accessori da bimbi che non si utilizzano più con altri capi proposti da altre mamme scegliendo da un catalogo sempre aggiornato e suddiviso per stagioni ed età.
Chi si iscrive al servizio ha la possibilità di proporre nella vetrina i propri capi fotografandoli man mano che si riempie la “scatola” inviata da ZeroC. Con la sottoscrizione di un abbonamento annuale si entra in una rete di scambio tutta italiana creata e gestita da genitori pensando ad altri genitori e si può partecipare con la sicurezza di ricevere abiti in ordine e sapendo che i propri abitini andranno nelle case di altri bambini.
Inoltre, può anche essere bello coinvolgere i bimbi più grandi selezionando insieme i capi da proporre e scegliendo quelli da acquisire insegnando uno shopping etico, ecosostenibile e nella comodità di casa!
Come funziona il servizio ZeroC
Il processo di scambio sul sito è semplice. Prima di tutto bisogna creare la propria scatola inserendo tutti i capi che al nostro bambino non vanno più. Ogni capo deve essere lavato e in buono stato, man mano che si inseriscono i capi si devono fotografare e classificarli per età e collezione.
Ogni capo ha un valore in crediti e la somma dei crediti crea il costo della scatola che viene messa in vendita sul sito e esposta nel catalogo. Quando un utente sceglie di acquistare la nostra scatola il pacco viene ritirato direttamente a casa nostra negli orari concordati.
A questo punto acquisiamo i crediti corrispondenti coi quali possiamo “pagare” i vestitini e gli accessori di altre scatole.
Tramite il catalogo si può scegliere la scatola preferita tra quelle messe a disposizione degli altri utenti, navigando tra le foto dei capi che sono divisi per sesso, età e stagione. Una volta aperta la scatola si possono vedere le foto di tutti gli indumenti contenuti e il valore in crediti ZeroC e la scatola acquistata viene recapitata comodamente a casa.
Gli addetti di ZeroC si occupano di controllare lo stato di tutti i capi prima di consegnare le scatole, dando agli utenti la sicurezza di ricevere proprio quello che si aspettano e di scambiare i vestitini in tranquillità tramite un servizio anonimo e controllato.
Se volete provare il servizio anche voi, utilizzate il codice ZEROC50 per iscrivervi al servizio: otterrete il 50% di sconto e riceverete subito a casa 3 scatole a marchio ZeroC per fare le prime spedizioni!
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