17 settembre 2024 –
All’inizio del nuovo anno scolastico, un giovane studente, rientrato in classe dopo le vacanze estive, ha trovato un messaggio speciale lasciato da un ex maturando. Le sue parole, scritte con grande intensità, sono rivolte agli studenti che stanno per intraprendere il loro cammino scolastico.
Il messaggio, probabilmente redatto nell’ultimo giorno di scuola dall’autore, è pieno di emozioni e riflessioni profonde.
Lo studente maturando che passa il testimone ai più piccoli
L’autore della lettera non si è firmato: si sa solo che il messaggio è datato 8 giugno 2023, ma è stato trovato solo a inizio dell’anno scolastico 2024-2025. Chi scrive sembra consapevole del fatto che il messaggio potrebbe non essere mai letto da nessuno, ma lascia comunque un augurio a chiunque la trovi.
“Forse nessuno leggerà mai questo messaggio o forse sì, a malincuore non sarò lì per saperlo. Spero possa servire a qualcuno per superare un momento negativo, è tuo, leggilo quando ne avrai bisogno”
Riportato dal sito Skuola.net, è firmato semplicemente da “un ormai ex studente qualsiasi”, che descrive se stesso con “le lacrime agli occhi e un cuore pieno di tante cose inspiegabili a parole“. Un addio alla vita scolastica, ma anche un saluto pieno di incoraggiamento per chi ancora deve affrontarla.
Un invito a vivere la vita, anche nelle difficoltà
Le parole del maturando sono un invito a vivere gli anni scolastici al massimo, non tanto dal punto di vista delle prestazioni accademiche, ma come esperienza di vita. Consiglia di affrontare ogni momento con intensità, senza rimpianti, esortando a non farsi mai condizionare dai voti. “Cadi perché è giusto cadere, leccati le ferite e rialzati più forte di prima”, suggerisce con saggezza, ricordando che il tempo scorre veloce e nessuno può restituirlo.
Un tema che sembra anche ricordare un tema molto caro al pedagogista Alberto Pellai, quando parla di allenare i giovani alla vita, ad affrontare le difficoltà, e sì, anche i fallimenti.
L’autore misterioso riflette anche sul senso di vuoto che si prova alla fine del percorso scolastico: tanti ragazzi, quando sono quasi a fine percorso e vedono la luce in fondo al tunnel delle ore passate sui libri, non vedono l’ora di finire, di dire addio alla scuola.
Invece poi si realizza di non essere davvero pronti ad affrontare la vita adulta e confessa di avere paura per il futuro che lo aspetta.
Ti capiterà nel percorso di dire: ‘Non vedo l’ora finisca, non ne posso più’. Ma poi quel giorno arriva e alla fine capisci di non essere pronto alla vita che verrà, a perdere il tuo scudo protettivo, a diventare ‘grande’. Ecco, io adesso ho paura, tanta paura di quel che sarà, e pagherei oro per avere un altro giorno, ma la verità è che non sarei mai pronto.
Un messaggio di speranza e sostegno per gli studenti che verranno
Però, nonostante la paura, c’è una piccola fiammella di coraggio e sostegno morale, per tutti quei studenti che verranno dopo di lui, e forse si troveranno in difficoltà. Consiglia ai nuovi studenti di non farsi condizionare dai voti, perché si cade talvolta e ci si rialza, più forti di prima.
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Forse nessuno leggerà mai questo messaggio o forse sì, a malincuore non sarò lì per saperlo. Spero questo messaggio possa servire a qualcuno per superare un momento negativo, è tuo, leggilo quando ne avrai bisogno. La vita è molto più bella di quello che ti fanno credere. Non deturpare questo messaggio, anche se un po’ storto è fatto col cuore.
Infine, il messaggio si chiude con un tocco di affetto: “Buon viaggio, anche se non ti conosco, ti voglio bene”. Un augurio sincero rivolto a chi, come lui, sta iniziando un nuovo capitolo della propria vita, con tutte le sfide e le emozioni che comporta.
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