Marie Kondo, la guru dell’ordine che porta gioia nelle case di mezzo mondo, ha rivelato che il suo metodo in realtà del tutto infallibile non è: se in casa ci sono bambini piccoli, anche la minuta giapponese si trova in difficoltà. È quanto ha dichiarato lei stessa, parlando di come è cambiata la sua vita da quando è mamma di due bambine piccole.
Marie Kondo: da mamma le priorità sono cambiate
Durante un incontro con alcuni giornalisti, è stata la stessa ideatrice dell’arte del riordino a condividere le sue difficoltà nel mantenere la casa pulita e ordinata, ora che ha due figlie.
Mostrando un lato vulnerabile che di certo sarà stato molto apprezzato dalle mamme presenti, la Kondo ha raccontato che nei primi tempi della maternità provava un senso di inadeguatezza e frustrazione: proprio lei, la giovane donna che aveva viaggiato per mezzo mondo portando i suoi consigli sull’arte di tenere la casa in ordine perfetto, si ritrovava a non riuscire più a mettere in pratica i dettami di base del metodo che aveva creato.
Questo momento però è passato, lasciando il posto a una nuova consapevolezza: ora le priorità sono altre, e la felicità di condividere del tempo con le proprio bambine annulla le preoccupazioni per la casa che non è più impeccabile come prima della maternità.
In quest’ottica, importante anche “perdonarsi”, termine usato da Marie. Un messaggio importante per tutte quelle mamme che soffrono di sensi di colpa e senso di inadeguatezza. Non è necessario arrivare ovunque e avere delle case impeccabili, ma figli felici, con cui godersi dei momenti unici e irripetibili.
Quindi se ho figli neanche il metodo Marie Kondo fa per me?
Il nostro consiglio è di provare, senza porsi obiettivi irrealistici. Una casa con dei bambini non sarà mai completamente in ordine e pulita: però sarà vivace, ricca di vita e di amore. Si può prendere spunto da alcuni dei consigli che Marie dispensa nei suoi libri e dal suo sito, mettendo in pratica quelli che più vi piacciono, adattandoli alle vostre esigenze e al tempo a disposizione.
Il video della settimana