Diversi anni fa si andava a scuola solo col quaderno e la matita. Col passare degli anni, e con l’aumentare dei libri di testo, dalle cartelle si è passati ai grossi zaini che sono stati concepiti anche in versione trolley. Più volte si è dibattuto su quanto la pratica di portare anche 6 libri di testo al giorno dentro lo zaino possa nuocere alla postura di un corpo in crescita.
Mamme sul piede di guerra, ortopedici che illustrano scenari apocalittici per le schiene dei nostri figli, ma davvero è così? Ovviamente portare ogni mattina uno zaino che pesa oltre 4 kg sulla schiena e, soprattutto, su un lato come usano oggi i ragazzini per avere un’aria più sbarazzina, non aiuta la corretta crescita dello scheletro.
Per questo motivo sono stati ideati gli zaini con le rotelle, quindi da trascinare come un vero trolley per le vie della città, ma per chi prende i mezzi non è certo agevole, comunque il peso va caricato sulla schiena Insomma, la soluzione migliore sembra quella di andare a prendere il proprio pargolo in auto, e pazienza se la scuola da casa dista meno di 200 metri.
O forse no?
Ovviamente no, anche se molti genitori lo fanno veramente. La soluzione che sembra quella del futuro più concreto l’hanno messa in pratica delle scuole toscane, scuole che si fregiano del titolo (che sta per diventare un vero e proprio logo) “Scuole senza zaino”.
Di cosa si tratta?
Di una cosa veramente molto semplice: di lasciare i libri a casa, perché le scuole senza zaino sono già organizzate di tutto punto per qualsiasi attività. Scuole virtuose dove si trovano materiali didattici multimediali, libri, supporti di ogni genere e, soprattutto, spazi idonei per lavorare in team, divertendosi mentre si apprende.
E i compiti a casa?
Certo, quelli esistono ancora, infatti si utilizza la valigetta dei compiti che si porta, per l’appunto, a casa ma si tratta di un piccolo contenitore con lo stretto necessario per un ripasso.
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