A chi non piacerebbe passeggiare tra sculture di arte contemporanea, o entrare letteralmente in un museo a cielo aperto? Ebbene, a Briosco, in provincia di Monza e Brianza, a una mezz’oretta da Milano, lo scorso primo aprile ha inaugurato il Rossini Art Site, e non è uno scherzo!
Vera e propria galleria en plein air dedicata alla scultura moderna e contemporanea, il Rossini Art Site affonda le sue radici intorno alla metà degli anni Ottanta quando l’imprenditore Alberto Rossini, collezionista d’arte, e sua moglie Luisa creano la Fondazione Rossini in memoria della prematura scomparsa del figlio Pietro.
L’intera superficie, a cui si accede attraverso un padiglione progettato dal newyorkese James Wines, esponente di punta della green architecture, si sviluppa su un parco di dieci ettari, costellata di sculture dei più grandi maestri italiani e internazionali della seconda metà del Novecento. Nomi del calibro di Pomodoro, Melotti, Turcato, e ancora Rambelli, Minguzzi, Varisco, fino ad artisti con vere e proprie opere “site specific”, realizzate in dialogo con l’ambiente in cui sono collocate, come Cascella, Consagra, César. Tra gli artisti di fama internazionale figurano Nagasawa, Dietman, Oppenheim e gli esponenti più importanti del Nouveau Réalisme, come Arman, Jean Tinguely e Daniel Spoerri.
Esperimento unico nel suo genere, il Rossini Art Site vuole offrire un’esperienza non convenzionale dell’arte, abbattendo le rigide barriere dei musei tradizionali e trasformando una visita artistica in una gita godibile da parte di tutti, famiglie comprese. E così, anche i bambini diventano protagonisti, liberi di giocare tra le sculture con palloni leggeri in dotazione al museo. Per un completo relax, sono disponibili a noleggio teli per stendersi sui prati a prendere il sole o leggere un libro, o si può pranzare sull’erba, acquistando i cestini da pic-nic venduti nell’area ristoro. In un allevamento poco distante, infine, è possibile anche vedere da vicino cavalli e pony.
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