La salute ed il benessere di corpo e mente passano principalmente dalla tavola.
Secondo un detto popolare, infatti, “siamo quello che mangiamo”: una piccola, grande verità, che spinge sempre più persone a prestare attenzione ai cibi ingeriti, agli ingredienti principali ed alla loro preparazione.
La parola chiave del momento è, senza dubbio, biologico. Prodotti bio, etichetta bio, salute bio, siamo quotidianamente invasi da tutto ciò che ha a che che fare col biologico.
Un concetto che si allontana dall’industrializzazione massiccia del settore dell’alimentazione, preferendo un ritorno alle origini, alla semplicità ed al contatto con la natura.
Biologico significa prima di tutto, secondo la regolamentazione introdotta nel 1991, che i prodotti siano coltivati in terreni assolutamente privi di concimi chimici e che non vengano altresì utilizzati antiparassitari chimici.
Anche le fasi di confezionamento e trasporto, inoltre, sono sottoposte a controllo affinché venga esclusa ogni possibilità di contaminazione e rischio.
Nel caso di prodotti derivanti da animali, questi ultimi devono essere cresciuti in un ambiente sano e curati con rimedi omeopatici.
L’analisi dei parametri obbligatori per vantare una produzione biologica potrebbe andare avanti a lungo: la normativa è complessa ed articolata, rigorosa e soggetta a numerosi controlli.
Ma come riconoscere, con certezza, un prodotto biologico dalla sua etichetta? Impariamo dunque a capire come leggere un’etichetta bio.
Il primo elemento fondamentale da individuare sull’etichetta, è la dicitura “prodotto da agricoltura biologica”, in alcuni casi sostituita semplicemente dalla parola biologico.
La lista degli ingredienti, sempre presente, elenca in maniera esaustiva la composizione del prodotto: gli ingredienti biologici sono indicati con un asterisco.
Se siete alla ricerca della conferma che il prodotto che state per acquistare è davvero biologico, prestate attenzione alla presenza del nuovo logo comunitario, in grado di identificare i prodotti biologici effettivamente certificati.
Subito sotto il logo potrete poi trovare il codice di controllo rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che riporta la dicitura IT BIO + un codice numerico.
Accanto ai codici di controllo troverete, infine, anche un’indicazione sulla provenienza dei prodotti, per sapere se le coltivazioni sono di origine europea oppure no.
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