Vostro figlio presenta sulle pelle erosioni o bolle che voi non sapete motivare? Potrebbe aver contratto l’impetigine.
Questa infezione batterica poco conosciuta ma molto diffusa durante l’età pediatrica è una patologia particolarmente contagiosa, che si trasmette facilmente sia per contatto diretto, con altri soggetti infetti, che indiretto, come accade con lo sfregamento di oggetti “contaminati” sulla cute.
Tanto rapida è la trasmissione, altrettanto veloce può essere la cura: grazie alla costante applicazione di pomate antisettiche o antibiotiche sulle zone interessate dall’abrasione, si può risolvere il problema in qualche giorno.
Come riconoscere e curare l’impetigine nei bambini
L’impetigine nei bambini generalmente compare sulla cute in forma vescicolare: bolle piene di liquido trasparente o giallastro o abrasioni simili a scottature da sigaretta. Spesso queste lesioni cutanee si accompagnano anche ad un forte prurito: è così che può nascere la cosiddetta impetiginizzazione.
Il bambino, grattandosi l’infezione, genera una sovrapposizione batterica che permette alla patologia di proliferare. Per contrastare l’infezione – previa valutazione medica – è fondamentale applicare sulle zone infette pomate a base antisettica e antibiotica. Generalmente, dopo qualche giorno di applicazione, le lesioni scompaiono definitivamente. Per rendere più efficace la cura – in particolare quando sono presenti lesioni cutanee multiple – è possibile abbinare anche un trattamento antibiotico per via orale. Questa terapia può durare fino a 7 giorni.
Come ridurre la proliferazione dell’impetigine nei bambini
Per minimizzare i rischi di contagio e di proliferazione dell’infezione, è importante far seguire al bimbo specifiche regole igieniche. Su tutte, lavate il piccolo almeno una volta al giorno.
Il telo o l’accappatoio con il quale si asciuga corpo e mani, sostituitelo frequentemente. Inoltre, dopo aver applicato le creme curative sulle lesioni, bendate le zone colpite dall’impetigine. In questo modo viene facilitato l’assorbimento della pomata e si riduce la possibilità che il piccolo si gratti le ferite in caso di prurito.
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