Ricordate l’iniziativa di cui abbiamo parlato qualche mese fa, #iostoconipasseggini? Un flash mob alquanto singolare promosso da un’associazione di genitori per protestare contro l’eliminazione dei privilegi promessi dal comune di Roma alle famiglie con più di tre figli e contro l’aumento delle rette degli asili nido?
Una manifestazione corale che ha preso vita in tanti passeggini vuoti parcheggiati davanti ai luoghi simbolo del potere italiano, per comunicare come, in mancanza di cambiamenti significativi nella regolamentazione in materia di famiglia, il futuro avrebbe portato un calo ancora più intenso delle nascite.
Dal fronte dei tanti genitori battaglieri, arriva, finalmente, una buona, quanto attesa, notizia: il Tar ha accolto il ricorso dell’associazione composta da mamme e papà, e capitanata dal consigliere comunale Gianluigi De Palo, costringendo il comune di Roma ad eliminare l’aumento delle tariffe degli asili nido della capitale, per tutto l’anno in corso.
Una vittoria importante per il movimento #iostoconipasseggini, che rappresenta finalmente il successo dei piccoli cittadini, uniti in un gruppo, contro i poteri forti.
Una vittoria che, però, non mette a tacere la voglia di riscatto dei tanti genitori, e che, al contrario, li spinge a continuare ancora nella lotta alle ingiustizie perpetrate dalla politica nei confronti della famiglie italiane, specie quelle numerose.
Il prossimo passo sarà dunque quello di far sentire la propria voce contro la delibera numero 236/2014 di inizio gennaio, che cancella la possibilità di sostituire un’educatrice per l’infanzia, in caso di assenza, con una supplente. Una normativa che significa, in poche parole, che in mancanza di una maestra, le altre dovranno dividersi i bambini di sua competenza, superando il numero consentito dalla legge e dal buon senso, e mettendo a serio rischio la sicurezza dei piccoli e la professionalità delle educatrici.
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