Da sempre l’infanzia è associata all’innocenza e alla spensieratezza, anche se la realtà, a volte, è ben più triste di quel che si pensa. Nel suo articolo pubblicato sul sito di Repubblica, Irma d’Aria ci racconta di ciò che è stato detto all’XI° Congresso Nazionale FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri): ne è venuto fuori uno spaccato molto triste della nostra società, che ci restituisce un quadro sconfortante, fatto di bambini maltrattati e molestati, con troppi casi e poche denunce.
Innocenza rubata: troppi casi di violenza sui minori
Dalla violenza fisica e verbale agli abusi sessuali, si stima che siano almeno 800.000 i minori vittime di violenze; 91.000 sono quelli attualmente seguiti nel nostro Paese perché vittime di maltrattamenti, con un’incidenza maggiore nelle famiglie straniere. Solo 1 caso su 9, però, sembra venire alla luce, mentre gli altri rimangono tristemente nel buio, con i bambini abbandonati alla loro sofferenza.
Dal pediatra alla famiglia, tutti devono vigilare
Proprio per prevenire le violenze e aiutare chi, sfortunatamente, le ha già subite, la FIMP ha già formato 14 pediatri su tutto il territorio italiano, perché siano in grado di accorgersi se qualcosa non va. Certo, non è un numero altissimo, ma si spera che possa crescere, perché i pediatri, seppur attenti, da soli non ce la fanno ad individuare i molti casi di maltrattamenti, che avvengono anche tra le mura domestiche.
Spesso, anche le vittime che subiscono abusi al di fuori dell’ambito familiare hanno paura di raccontare ai genitori ciò che è capitato loro. Per questo, è importante che famiglia e pediatri si uniscano nello sforzo di vigilare sui minori, parlando con loro, interessandosi alla loro vita, e prestando attenzione ai loro comportamenti.
Non solo violenze, anche psicofarmaci e sostanze allucinogene
Altro dato poco confortante è l’abuso di sostanze allucinogene e psicofarmaci praticato dai giovanissimi. Secondo i dati citati da Repubblica, sarebbero ben 650 i siti web che vendono le “nuove sostanze psicoattive“, preparati, cioè, che sebbene non contengano droghe, ma erbe e funghi, ne simulano gli effetti.
Sembra, inoltre, che gli adolescenti italiani siano propensi ad assumere psicofarmaci senza una prescrizione del medico, senza cioè che ve ne sia una reale necessità.
Proprio per affrontare questo problema, la FIMP ha realizzato la App “Giù le mani dai nostri figli“, per aiutare i genitori e gli educatori a conoscere e riconoscere questi fenomeni, affinché possano agire in tempo.
Il video della settimana
Fate Formazione, sono tutti incompetenti
Lara, leggi il post: l’iniziativa della FIMP è davvero interessante!
Con tutto il dovuto rispetto lo leggo domani dopo il mio primo incontro protetto con i miei due figli, “colpevoli” di non aver più voluto vedere il loro papà, da strappare alla loro mamma ,e chiedevano solo di essere ascoltati nella loro paura…e bisogno di essere accuditi da me,il resto glielo lascio immaginare, intuire o fraintendere, perché è proprio qua che sta il punto, se si è impreparati i bambini vengono pure violentati doppiamente!! Leggerò ,ma di interessante ancora devo trovare cosa ci possa essere, visto che di violenza se ne parla e veniamo incriminati
Bianconi Lara mi dispiace tantissimo per tutto quello che stai passando.. Da mamma di due bimbi non riesco proprio ad immaginare il tuo dolore e quello dei tuoi bimbi!! Fatti forza!!! Devi essere forte per i tuoi cuccioli!! Anche se non ti conosco ti mando un abbraccio fortissimo!!!