Due grandi novità saranno a breve introdotte da Instagram per proteggere e tutelare i suoi più giovani utenti. Il colosso social ha infatti reso noto che i genitori degli adolescenti frequentatori di Instagram avranno a disposizione una funzione di parental control e potranno imporre delle pause obbligate se i loro figli restano connessi per troppo tempo in modo continuato.
È stato Adam Mosseri, amministratore delegato della piattaforma social dalla risonanza mondiale, ad aver presentato pochi giorni fa le due importanti novità che verranno introdotte nell’ottica di un’accresciuta fiducia e di un’aumentata protezione per gli utenti più giovani.
L’età media sempre più bassa degli utilizzatori di Instagram e i crescenti disagi psicologi aggravati dall’immobilismo pandemico degli ultimi mesi hanno convinto i vertici di Meta, gestore di Instagram, ad introdurre queste soluzioni mirate a osservare e limitare la fruizione del social da parte dei più piccoli.
A marzo sarà introdotto un sistema di parental control grazie al quale mamme e papà potranno verificare le attività dei figli sul social, monitorando pagine e profili consultati.
A questa novità farà poi seguito la possibilità di regolare le tempistiche di utilizzo della piattaforma digitale, denominata Take a Break.
Ogni genitore potrà così verificare il tempo di permanenza online del proprio figlio, e inoltre avrà facoltà di imporre dei limiti giornalieri o settimanali di navigazione. Quest’ultima funzionalità sarà inizialmente introdotta nei Paesi anglosassoni.
Un approccio più attento e rigoroso
I vertici del social mondialmente utilizzato con queste nuove funzioni destinate prevalentemente a genitori e tutori vogliono tutelare i più giovani, e metterli al riparo da ogni tipo di contatto o interazione che possa metterne a repentaglio la sicurezza.
Le rivelazioni dell’ex dipendente Frances Haugen hanno sconvolto il mondo, gettando un’ombra oscura sulle purtroppo terribili conseguenze che un uso smodato e incontrollato di Instagram ha determinato su molti adolescenti.
Disturbi alimentari, depressione, difficoltà comportamentali e diversi episodi pericolosi di violazione della privacy, rappresentano soltanto alcuni degli aspetti più drammatici che il social può arrivare a determinare nei suoi utilizzatori più giovani se non correttamente indirizzati e regolati.
Ecco dunque che oltre al parental control e al Daily Limit con precisa impostazione del tempo limite di utilizzo giornaliero per i genitori verranno aggiunti nuovi spazi educativi, tutorial mirati a interagire coi propri figli nella gestione del profilo social, e forum con esperti ed educatori che possano dare consigli e suggerimenti su come agire.
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