Potrei scrivere che per il 2014 mi auguro di vincere il premio come mamma dell’anno e di piazzarmi bene nella classifica della casalinga perfetta.
Potrei scrivere che vorrei imparare a stirare le camicie, a stirare in generale, a tenere la casa sempre in ordine, pulita e profumata (anche se in giro per casa c’è un terremoto di otto mesi), a lucidare i fornelli e a pulire i vetri.
Che vorrei diventare una di quelle donne che ha l’armadio ordinato per colore, collane comprese e che, in fondo all’armadio, non ha sempre una maglietta fuori stagione sgualcita e dimenticata là.
Che vorrei sfornare torte da mangiare a colazione, fare lavatrici non solo quando restiamo senza calzini puliti, smettere di utilizzare il comò come svuotatasche, passare l’aspirapolvere anche sotto al divano e spolverare gli ultimi piani della libreria.
Potrei scrivere che tutte queste cose vorrei imparare a farle col sorriso, smettendola di sbuffare per far pesare a chi è in casa con me che le sto facendo.
Potrei scrivere che vorrei diventare più paziente con mio figlio, smetterla di lamentarmi perché si sveglia la notte o perché vuole stare in braccio o vuole stare appiccicato a me. Che vorrei passare più tempo con lui, portarlo sempre con me, anche quando esco per un aperitivo con gli amici o per una cena col suo papà e che vorrei stabilire un contatto fra me e le altre mamme iniziando a dialogare amabilmente con loro sui nostri pupi.
Potrei scrivere che dal nuovo anno smetterò di rimpiangere le domeniche passate a pelle d’orso sul divano, i “faccio come mi pare” perché vivo sola e questa è casa mia, i venerdì sui tacchi invece che in pantofole.
Potrei scrivere tutto questo ma non lo farò.
Scrivo, invece, che voglio che il nuovo anno mi porti la saggezza di chi può dire che il tempo che ha non è mai poco e sempre di qualità. Che ne voglio di più da dedicare a me, anche solo cinque minuti se servono per farmi tornare a casa col sorriso.
Che voglio lavorare meglio di prima credendo ancora più di prima in quello che faccio e che posso realizzare.
Che l’anno prossimo voglio essere invasa da quell’amore, dal quale finora mi sono un po’ difesa, che solo un piccolo uomo che ti guarda con gli occhi innamorati ti sa dare.
Scrivo questo e mi basta.
PS…Però una di quelle donne che ha l’armadio ordinato per colore, collane comprese, vorrei diventarlo sul serio.
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