È stata da poco lanciata sul mercato di New York la prima bambola trans. Si chiama Jazz e si ispira chiaramente alla ragazza americana, Jazz Jennings, oggi sedicenne, che nel 2007 all’età di soli 6 anni ha dichiarato di essere transgender. La giovane trans è stata anche resa famosa grazie ad un programma televisivo dove raccontava la sua vicenda di bambina intrappolata nel corpo di un maschietto. Ma conosciamo meglio la prima bambolina trans!
Una bambola non proprio perfetta
Tra le bambole definite “politicamente corrette”, dopo Gay Bob, il bambolotto omosessuale lanciato nel 1977, che ha fatto tanto scalpore, le Barbie “curvy” e il Ken con gli orecchini della Mattel, quelle disabili sulla sedia a rotelle della Makies e le bambole etniche dell’American Girls, come l’afroamericana Gabriela, non rientra però Jazz, la bambola trans presentata ufficialmente alla ”Fiera del giocattolo di New York” esattamente il 18 febbraio 2017. Questo perchè il modello della perfezione delle Barbie è ormai superato facendo posto a bambole che rispecchiano sempre più la società odierna. Una società complessa e in continua evoluzione.
Jazz, la bambola giocattolo che rispecchia la società di oggi
Jazz è una bambolina trans di 45 cm, senza attributi, cioè né uomo né donna, che secondo Robert Tonner, il fondatore della Tonner Doll, rappresenta l’eroina dei giorni nostri: intelligente, forte e coraggiosa, che riflette perfettamente la società contemporanea. Sempre secondo il fondatore lo scopo di questo giocattolo è quello di far sì che ogni bambino possa riconoscersi anche nei giochi che usa in modo da potersi sentire rappresentato e accettato dal resto della società.
Come per le altre bambole, anche per Jazz pioveranno critiche e polemiche. Si aspettano i riscontri …
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