Secondo le statistiche Eurostat in Gran Brestagna si riscontra il più elevato tasso di obesità infantile europeo. Il ministro inglese della Sanità, Jeremy Hunt, ha lanciato una campagna per la corretta alimentazione con un grande obiettivo finale: dimezzare la percentuale di bambini e adolescenti obesi entro il 2030.
La campagna sociale per aiutare i bambini a perdere peso
Ai microfoni della BBC, il ministro della Sanità annuncia le nuove misure restrittive prese a favore della campagna sociale contro l’obesità infantile, partita già dodici mesi fa. Davanti le casse del supermercato non verranno più esposti dolci, caramelle o cioccolatini per non tentare i più piccoli a fare scorta di golosità.
Per gli stessi motivi, saranno vietati spot e volantini pubblicitari che incitano all’acquisto del cosiddetto “Junk Food”, cibo ad alto contenuto di grassi e zuccheri. Anche gli istituti scolastici sono chiamati a dare il loro contributo aderendo all’iniziativa “Miglio Attivo” in cui i bambini della materna e della scuola primaria vengono incentivati a passeggiate e piccole corse per almeno un quarto d’ora al giorno.
Negli ultimi tempi, infatti, la Public Health England ha riscontrato che i bimbi inglesi introducono quotidianamente quasi 500 calorie in più rispetto alla media europea.
Le percentuali di obesità infantile e giovanile in Europa
Dopo dieci anni dal primo allarme sull’obesità infantile e giovanile, le statistiche europee rivelano che il fenomeno si sta riducendo in Paesi come Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo, Slovenia, mentre è in aumento in Gran Bretagna, Lituania e Lettonia.
La situazione in Italia sta lentamente migliorando, ma anche il nostro Paese riscontra percentuali elevate di bimbi e ragazzi affetti da obesità. Oltre il 20% dei giovani maschi riscontra tali problematiche e la percentuale scende al 15% per il genere femminile.
Nutrizionisti e pediatri dell’ospedale Bambino Gesù di Roma consigliano di non imporre infruttuose diete ai bambini, piuttosto di proporre loro un’alimentazione sana: iniziare la giornata con un abbondante colazione, a pranzo e a cena scegliere o il pane oppure la pasta ma non entrambi, e per gli spuntini di metà giornata optare per cibi salutari come frutta o verdura di stagione.
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