Diventato virale in pochissimo tempo su Tik Tok, il video del dolce bambino che si fa coccolare in un salone di bellezza con tanto di manicure e applicazione dello smalto, raccogliendo ben 7 milioni di visualizzazioni.
Tutto è nato da un’affermazione figlia di un retaggio culturale un po’ obsoleto che ha fatto infuriare il papà del bambino. La maestra aveva detto al piccolo che “lo smalto è solo per le donne”.
La reazione del papà non lascia scampo a fraintendimenti: basta con le differenze fra sessi
È successo in una scuola della California, non negli anni Ottanta ma proprio ai giorni nostri. Una maestra si rivolge al bambino dicendogli di non mettere lo smalto sulle unghie in quanto si tratta di una pratica riservata alle donne; il bimbo, scosso e rattristato, corre a casa raccontando l’accaduto al padre, un influencer di Tik Tok con oltre un milione di follower, Christian Shearod.
La risposta del papà ha fatto il giro del mondo, arrivando dritta al sodo. Portato in un salone di bellezza, il piccolo si è divertito a farsi fare la manicure e curare la sue unghie, aggiungendo come tocco finale proprio lo smalto che, pieno di entusiasmo, ha scelto lui stesso, facendo ricadere le sue volontà su un bel rosa brillante.
Il tutto è stato ripreso dal padre del bambino e pubblicato sul suo profilo, accompagnato dalla descrizione dei fatti, in cui riferisce che suo figlio era tornato a casa arrabbiato per le parole della maestra.
@mr.shearhod ♬ Pretty Girls Walk – Big Boss Vette
La scuola si scusa dopo le dure parole del padre
Shearod subito dopo il fatto ha deciso di recarsi direttamente nella scuola del piccolo per mettere in chiaro le cose, ovvero che non avrebbe ammesso altre affermazioni del genere, tenendo in considerazione che il bambino ha solo 3 anni e merita di potersi esprimere come meglio crede, senza essere giudicato fin dalla tenera età per la sua sessualità.
In un video-risposta su Tik Tok, a chi domandava se il bambino fosse gay, Christian Shearod spiega:
Mio figlio ha soli tre anni, non può essere gay, perché ancora non ha una sessualità, non gli assegnerai una sessualità perché gli piacciono le cose femminili o cose al di fuori della sua tipica norma di genere.
E anche se lo diventasse non ci sarebbe niente di male. Io amo una ragazza trans, ma sono etero e mio figlio ci vede come una famiglia felice. Se giudicate in modo negativo la mia vita e come educo mio figlio, probabilmente il problema è solo vostro.
La scuola, sentendosi sotto accusa, ha rivolto a padre e figlio le sue scuse, anche a nome della maestra,
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