Il ruolo di mamma con quello di mamma in carriera è davvero inconciliabile? Hanno ragione coloro che tacciano di egoismo le donne che si dedicano alla propria crescita professionale sottraendo tempo ai figli? A nostro avviso le cose non stanno esattamente così: ciò che conta non è la quantità, bensì la qualità del tempo che mamma e figlio trascorrono assieme. Insomma può capitare che, paradossalmente, le genitrici in carriera siano più presenti di una mamma che lavora in casa, giacché tendono a valorizzare e a ottimizzare il poco tempo disponibile.
In Italia una buona fetta di donne predilige l’amore filiale alla possibilità di portare avanti la propria carriera, ma la restante parte, vuoi per necessità, vuoi per esigenze di realizzazione personale, ha deciso di non rinunciare al lavoro, provando a renderlo compatibile con la propria maternità. In quest’ultimo caso trovare un equilibrio può risultare un’impresa piuttosto difficile, ma non bisogna mai darsi per vinte.
Ciò che davvero conta è, come si diceva, la qualità del tempo trascorso con i figli: ciò significa che, una volta tornate a casa, è necessario mettere da parte tutte le questioni lavorative e dedicarsi completamente ai propri piccoli, facendoli sentire protetti e amati. Creare dei momenti di condivisione “speciali” è fondamentale, del resto, per far comprendere al bambino che tra lui e la sua mamma esiste un rapporto unico e privilegiato.
In particolare è opportuno che la mamma in carriera gli sia particolarmente vicina di sera, prima che il piccolo si addormenti, in modo tale da ricordargli che lei gli è sempre accanto, malgrado la sua assenza durante le ore diurne.
Una mamma in carriera avrà sicuramente più grattacapi della mamma che si occupa esclusivamente della casa e della famiglia, ma è probabile che, essendo appagata da un punto di vista professionale, riuscirà anche a essere una genitrice migliore.
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Una mamma in carriera di solito non termina di lavorare alle 19. Verosimilmente rientra dal lavoro quando i figli stanno per andare a nanna. Resta tempo di quantità e qualità quindi solo nel we, anche se verosimilmente un po’ dovrà lavorare anche nel fine settimana. Una mamma che lavora semplicemente x portare a casa lo stipendio , altrettanto verosimilmente, non avrà una colf fissa e quindi tornerà a casa ad orari decenti, ma avrà da occuparsi della casa… La verità che ci sono donne frustrate lavoratrici come casalinghe…. Mamme meno o più buone a prescindere dal lavoro…. Ogni generalizzazione è di per sé erronea. 😜