21 maggio 2024 –
“Sono una ‘yes mom‘”, una mamma che dice sempre di sì: questa è la testimonianza di Lorna Simpson, una mamma britannica che compra e fa tutto ciò che vuole la figlia. Secondo lei “solo così può capire come si vive davvero”.
Le (non) regole di mamma Lorna
Molti genitori riconoscono il valore delle regole nel crescere i figli: l’imposizione di alcune regole aiuta ad insegnare ai nostri figli alcuni valori, come il rispetto. Ma non la pensa così modo Lorna Simpson, mamma inglese di 37 anni di Croydon (a sud di Londra). Intervistata dal Mirror, ha spiegato perché non dice mai di no alla sua figlia. Skylah-Faith, una bambina di 8 anni.
“Yes mom”, Mamma sì, si è autodefinita Lorna. Fin dalla nascita di Skylah-Faith, questa mamma britannica ha deciso di accontentare la figlia in ogni sua esigenza e di renderla felice. Ha sempre evitato di essere severa e dura con lei e le domanda spesso il suo parere, sulle scelte che si fanno a casa.
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“Ho educato mia figlia in questo modo e ne vado molto fiera – ha dichiarato all’agenzia di stampa SWNS – I bambini vivono un’infanzia una volta sola, è giusto esprimere i loro desideri. Le compro tutto quello che vuole e faccio venire le sue amichette a fare i pigiama party a casa nostra ogni volta che lo desidera. Perché dovrei limitarla?“.
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Come l’ormai noto “yes man”, il termine “yes-mom” descrive un genitore che dice sempre di sì e tende ad accontentare ogni desiderio del proprio figlio, evitando di imporgli regole o limiti rigidi. Questa filosofia educativa si basa sull’idea che i bambini possano imparare meglio attraverso l’esperienza diretta e la libertà di esprimere se stessi.
Secondo mamma Lorna, Skylah-Faith è molto matura per la sua età. «Le chiedo sempre cosa pensa di quello che deve fare e se, secondo lei, è la cosa giusta. Mia figlia è molto intelligente per la sua età e mi fido ciecamente delle sue decisioni. Quindi non vedo il motivo per cui dovrei dirle di no. Non impongo regole alla mia piccola perché so che fa la cosa giusta” – ha dichiarato la mamma.
Infanzie difficili generano genitori ultra-permissivi?
Ma c’è un’ulteriore motivazione dietro a questa scelta educativa di Lorna. La donna racconta infatti di non aver vissuto un’infanzia felice.
Nella sua famiglia di origine ha sempre ricevuto un’educazione molto poco amorevole, con regole molto severe. Nessuno le chiedeva il suo parere e ciò secondo lei le rendeva difficile vivere un’infanzia libera e spensierata. Così ha deciso di non ripetere l’errore dei suoi genitori con la propria figlia.
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«Ho avuto un’infanzia molto difficile perché i miei genitori che erano molto severi. Per me è stato difficile esprimere ciò che pensavo a casa e non volevo la stessa cosa per mia figlia – ha concluso -. Questo mi ha spinto a ritirare Skylah dalla scuola pubblica e darle un’istruzione a casa. I bambini hanno bisogno di comprensione e affetto. Io sono tutto quello di cui mia figlia ha bisogno“.
Fonte immagini: Lorna Simpson su Facebook
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