A Beinasco, in provincia di Torino, una donna malata per covid che necessitava di cure ospedaliere avrebbe dovuto lasciare soli i figli minori in casa: per accudirli si sono messi a disposizione gli agenti della polizia locale. Una storia che avuto immediatamente eco sui media e che dimostra la grande attenzione e sensibilità da parte dei vigili urbani per i cittadini.
Il ricovero in ospedale e il civich “baby sitter per caso”
La vicenda è avvenuta nel pomeriggio di sabato scorso quando una ragazza di 14 anni ha chiamato il 118 a causa delle condizioni della madre, contagiata dal covid, che stavano peggiorando.
Quando il personale del 118 ha disposto il ricovero della donna presso l’ospedale San Luigi di Orbassano, si è venuto a creare un problema per quanto riguarda la ragazzina ed i suoi 2 fratelli di 1 e 4 anni. Per accudire i minori, dopo che i vicini ed i conoscenti avevano detto di no per la possibile positività dei 3 ragazzi, sono quindi intervenuti i vigili urbani che si sono fatti carico di restare con i piccoli fino all’arrivo dei familiari.
Il padre dei ragazzi, infatti, stava lavorando in Francia e nelle vicinanze la famiglia non aveva parenti. I vigili urbani hanno anche chiesto la possibilità di trasferirli in una struttura per minori, ma non c’erano posti a disposizione.
La felice chiusura della situazione
Dopo aver trascorso diverse ore in ospedale la donna, le cui condizioni erano migliorate, è stata dimessa ed è potuta tornare a casa, dove è poi tornato anche il padre, che era stato rintracciato ed avvisato telefonicamente della situazione che si era venuta a creare.
Nel periodo trascorso con l’agente, dotato sia di una tuta anti contagio che dell’apposita mascherina Ffp2, i tre minori sono stati sottoposti a un tampone che è fortunatamente risultato negativo. Al suo ritorno la madre ha ringraziato molto calorosamente l’agente che aveva svolto le funzioni di baby sitter e tutta la polizia municipale con il suo comandante Sergio Florio.
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