In provincia di Varese i bambini vestono i panni dei vigili: scattano così le contravvenzioni stradali, un po’ diverse da quelle a cui siamo abituati ma ugualmente rivolte agli automobilisti incivili ed irrispettosi. Chi occupa il posto dei disabili riceve una bella multa. Si tratta di un’iniziativa lanciata a febbraio scorso, che ha già raccolto numerosi consensi anche sui social.
I bambini danno la multa a chi parcheggia nei posti per disabili
Si chiama “Città dei bambini” il progetto attuato nel comune di Malnate e che vede quali protagonisti i bambini che frequentano la scuola primaria. Ogni alunno ha a disposizione un blocchetto per le multe da elevare quando lo ritiene necessario. La multa ha un valore del tutto simbolico e colpisce coloro che parcheggiano le auto nei posti riservati ai diversamente abili senza averne titolo, oppure chi parcheggia sulle strisce pedonali o sul marciapiede. Questa iniziativa è stata recentemente ripresa sul profilo social di una mamma di Malnate, Emanuela Solimeno, giovane madre di Luca, affetto da tetraparesi spastica, stufa di non riuscire a trovare il parcheggio libero a causa di tanti automobilisti incivili.
I bambini delle scuole contro gli automobilisti maleducati
La mamma Emanuela, con l’aiuto dell’altro figlio Jacopo e di un altro alunno, si è fatta accompagnare in strada per staccare la “multa dei bambini” e così sanzionare l’automobilista che aveva occupato il posto senza titolo. Emanuela ha spiegato: “Pensavo di farlo da sola, perché quando questi personaggi sono colti in flagrante spesso reagiscono male invece di scusarsi, ma i bambini hanno insistito. Erano pronti a far valere le loro ragioni e soprattutto quelle di chi ha davvero diritto a quel posto”.
La vita dei genitori di bambini disabili è costellata ogni giorno di lotte contro le barriere architettoniche e sociali : grazie all’iniziativa di sensibilizzazione del Comune di Malnate si riuscirà forse a far capire agli automobilisti il rispetto degli altri. Qui sotto potete leggere il messaggio integrale lasciato da Jacopo, il fratellino di Luca.
La contravvenzione dei bambini: simbolica ma d’effetto
La mamma Emanuela ha aggiunto ulteriori considerazioni che dovrebbero far riflettere: “Viviamo in un punto nevralgico della città, vicino a una scuola, un bar e un’edicola, quindi capita di frequente che qualcuno si fermi con la classica scusa – rimango solo cinque minuti -. Per non parlare di chi piazza l’auto lì per l’intera notte, pensando che i disabili non escano di casa dopo una certa ora. Noi invece ci muoviamo spesso, ovviamente anche con Luca, e in varie occasioni abbiamo trovato il posto illegittimamente occupato”.
Dopo l’accaduto Emanuela ha ricevuto tanti complimenti e apprezzamenti sui social, fra i quali spiccano non solo quelli postati dalle mamme ma pure i commenti dell’assessore alla Cultura e Servizi Educativi di Malnate Irene Bellifemine, che tra le deleghe ha proprio il progetto “Città dei Bambini”. I vigili e l’amministrazione comunale si dimostrano solidali con il progetto e sperano che tutto ciò porti ad una maggiore sensibilizzazione e consapevolezza fra i cittadini.
Non è certamente passato inosservato l’intervento di Luca e la sua multa d’effetto. Il bambino era già stato sotto i riflettori poco tempo addietro, esattamente all’arrivo di Cristiano Ronaldo in Italia. Infatti, Luca, sfegatato tifoso juventino, si era fatto notare per l’esultanza dimostrata verso il campione e la sua squadra, tanto da aver oltrepassato 2 milioni di visualizzazioni sul web.
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