Uno dei momenti più delicati, nell’alimentazione quotidiana dei bambini, è quello della merenda a scuola.
Non essendo controllabili e avendo a disposizione qualsiasi tipo di snack dolce o salato ai distributori automatici o ai bar interni agli Istituti, i bimbi hanno libero accesso ad alimenti potenzialmente dannosi per la salute, perché troppo ricchi di calorie, grassi e aromi artificiali.
Un recente sondaggio dell’Aidepi (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta italiana) dal titolo Merenda 2.0, sostenuto da pediatri e nutrizionisti, ha sottolineato la necessità di una maggiore informazione tra le famiglie, soprattutto sulla preparazione della merenda durante la ricreazione scolastica.
Partendo dal presupposto che dovremmo preparare noi stessi uno spuntino adatto a sfamare il languorino di metà mattina dei nostri bambini, la giusta mossa sarebbe quella di un “ritorno alle origini” con un tuffo nel passato. Perché non proporre ai bimbi la classica fetta di pane “strusciato con il pomodoro”, magari con un filo di olio extra vergine d’oliva? Dalle giuste dosi nutrizionali, lo spuntino dei nostri nonni è mix vincente di carboidrati, vitamine, minerali e antiossidanti. Il pomodoro, in particolare, è una verdura completa, altamente benefica, che nutre e cura allo stesso tempo.
Quando il pomodoro, però, non è ortaggio di stagione, ecco altre proposte fai-da-te simpatiche, veloci e gradite dai piccoli.
Se il bambino ha una predilezione per il dolce, si possono preparare insieme torte, come crostata alla marmellata, torta di carote, muffin o due fette di pane con marmellata biologica. Quando le temperature si alzano, una soluzione rinfrescante e naturale al 100% è una macedonia, con poco zucchero. Nel caso in cui il bambino preferisca il gusto salato, oltre al già citato pane col pomodoro, si possono proporre tramezzini leggeri con prosciutto cotto e mozzarella, oppure pizzette e focacce fatte in casa.
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