6 marzo 2024 –
La storia di Lucas rappresenta un caso eccezionale e di speranza nel campo della medicina oncologica pediatrica. Affetto da glioma del tronco encefalico, un tipo di tumore cerebrale tra i più letali e inoperabili, la sua guarigione è unica al mondo, avendo risposto positivamente a un trattamento sperimentale che ha portato alla completa regressione del tumore.
La diagnosi di tumore al cervello incurabile
A Lucas, un ragazzo belga di 13 anni, è stato diagnosticato un brutto tumore all’età di 6 anni. Tradizionalmente, il glioma del tronco encefalico è trattato con la radioterapia, che può rallentare la progressione della malattia, ma ha effetti soltanto temporanei e finora nessun farmaco si è rivelato completamente efficace. Infatti il glioma del tronco encefalico (chiamato anche DIPG) è considerato incurabile.
La guérison de Lucas, d'un cancer réputé incurable est une grande piste d’espoir sur laquelle travaillent avec détermination @GustaveRoussy, grâce au soutien historique et majeur d’@ImagineforMargo et de la campagne #GuerirLeCancerDeLenfantAu21eSiecle. 👇https://t.co/LkMsnV2q6B
— Gustave Roussy (@GustaveRoussy) February 15, 2024
Tuttavia, Lucas è stato uno dei primi pazienti a essere ammesso in uno studio clinico per testare una nuova terapia mirata, che ha dimostrato una risposta sorprendentemente positiva.
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Il Dr. Jacques Grill, a capo del programma di tumori cerebrali presso l’ospedale pediatrico del centro Gustave-Roussy a Parigi, ha evidenziato come il successo del trattamento in Lucas potrebbe essere attribuito alle caratteristiche biologiche uniche del suo tumore, che presentava una mutazione estremamente rara. Questa particolare mutazione ha reso le cellule tumorali di Lucas molto più sensibili al nuovo farmaco testato.
Tumori aggressivi: nuova speranza per la ricerca
Il caso di Lucas offre speranza per future ricerche e trattamenti. Marie-Anne Debily, che supervisiona gli studi clinici, ha menzionato che il team sta cercando di riprodurre le specifiche alterazioni genetiche trovate nelle cellule tumorali di Lucas in laboratorio. Questo passo sarà cruciale per capire se le stesse alterazioni possono indurre una riduzione del tumore anche in altri pazienti. Se ciò fosse possibile, il passo successivo sarebbe quello di identificare un farmaco che possa replicare l’effetto di queste modifiche cellulari su una più ampia scala di pazienti.
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La guarigione di Lucas non solo rappresenta una vittoria personale contro una malattia devastante, ma apre anche nuove possibilità di trattamento per gliomi del tronco encefalico e potenzialmente altri tumori cerebrali pediatrici difficili da trattare.
La sua storia evidenzia l’importanza della ricerca clinica e della personalizzazione dei trattamenti oncologici, che possono portare a svolte significative nella lotta contro il cancro.
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