Come mantenere vive le tradizioni natalizie, salvaguardando la coerenza con lo spirito Montessori? Per rispondere a questa domanda occorre tenere a mente la massima montessoriana: “segui il bambino”.
Fantasia e immaginazione
Prima di tutto occorre ricordare che il metodo Montessori non cerca di alimentare la fantasia, ma l’immaginazione, quindi “spiegare” la bugia di Babbo Natale non sarebbe coerente. Far vedere al bambino “l’arrivo” di Babbo Natale o farglielo percepire, contribuirà nel piccolo a creare un’idea sbagliata di quello che può essere la realtà o la leggenda di Babbo Natale.
Possiamo dirgli che è Babbo Natale a portare i doni, ma senza mettere in atto il teatrino dell’arrivo.
Inganni e ricatti
Secondo, ci raffrontiamo con il fatto di dire una bugia ai bambini. Possiamo indorare la pillola o girarla come desideriamo, ma non possiamo dimenticare che la tradizione di Babbo Natale è comunque una bugia. Secondo Maria Montessori, non si devono ingannare i bambini. Tuttavia, a volte è la società e la tradizione che ci impongono di raccontare ai bimbi dell’esistenza di Babbo Natale. Dobbiamo fare quello che è più consono per la nostra famiglia, ma senza strumentalizzare la fantasia. Questo ci porta direttamente alla terza questione da considerare.
Terzo: il ricatto. Possiamo chiamarlo in mille modi ma: “guarda che se non ti comporti bene, Babbo Natale non ti porta niente” è un ricatto e, soprattutto, una frase lontana anni luce da ogni principio montessoriano.
Ricattare un bambino con questa frase, significa ingannarlo creando in lui aspettative (anche negative) di una realtà non veritiera. Per di più, si rischia anche di creare una delusione cocente, nel momento in cui il bambino scoprirà che Babbo Natale non esiste. Alcune nostre frasi potrebbero farlo sentire ingannato.
Il momento della verità
Quando il bambino chiede con insistenza se Babbo Natale esiste, a questo punto, non dobbiamo ingannarlo né depistarlo.
Se lo sta chiedendo, vuol dire che è sufficientemente pronto a sentirsi dire la verità. Nello spiegare al bambino quale sia la realtà è opportuno fargli capire il significato intrinseco di Babbo Natale e del Natale stesso, facendo sì che non resti deluso da questa festa, ma che continui ad aspettare questo giorno unico di amore e di gioia.
Il video della settimana
Che dire ? Delusione …io non voglio raccontare bugie ma se lo chiederà io dirò come la penso : non lo so’ se Babbo Natale esiste amore mio ma spero tanto di si ….lo aspetto anche io ogni Natale quindi …aspettiamo e vediamo se ci porta qualche cosa
E lascio tutto nel vago ….poi come è successo anche a me …quando cresci lo capisci ma fai finta di non capire e speri ancora che Babbo Natale esista…del resto se non vivi con è per queste cose che sapore ha la vita la fantasia il sogno ?? … io sogno ancora …sempre …
Gaeta Alessandro
A Montesso’……
Non c’è cosa più bella che vedere i bambini in trepidante attesa di babbo natale!!!😍
I❤️🎅🏻
Amore di mamma auguri
Io ancora ho un ricordo stupendo del biscotto smangiucchiato e del bicchiere di latte a’ metà .. Non roviniamo la magia del Natale ..
Ma beati loro che vivono fino in fondo la magia del Natale 🎅🏼 xche rovinare un momento così magico!!
Ma figurati se rovino la magia del Natale ai miei figli! Ma che roba! Montessori qui mi hai deluso tanto!
dice tutto e non dice niente
Ma che ansiaaa!!
Veramente.. che sarà mai scoprire che non esiste Babbo Natale! Ci siamo passati tutti suvvia! Che pesantezza!!!
La storia di Babbo Natale è una delle poche meraviglie rimaste in questa società… non distruggiamo pure questa!!!! Lasciamo i nostri bimbi credere nella magia… tanto dura poco… purtroppo!!
Infatti ..
Mi pare estremizzare il pensiero della Montessori…
Io applico l’unico verbo che riconosco…. il mio!
che tristezza questo Metodo Montessori!!