Ci sono moltissimi stili per arredare la casa, ma uno fra quelli decisamente più caldi e accoglienti è lo stile etnico. Questo stile si sposa praticamente con ogni tipo di abitazione, che sia in città, al mare, in montagna, perché è piuttosto versatile, offre una vasta gamma di soluzioni e, diciamocelo, se si è brave e creative può essere anche economico. Una casa in stile etnico regala ambienti ricchi di suggestioni e atmosfere, perfetti se siete persone che amano stare in mezzo alla gente, solari. Se questa è la descrizione della vostra casa, ecco un suggerimento che per alcune potrebbe tornare davvero utile. Partendo dalla cassapanca in stile etnico.
La cassapanca, romantica e nostalgica
Si tratta di riconsiderare un oggetto che abbiamo in tante in soffitte o nelle cantine, ma al quale non abbiamo mai dato troppa importanza: la cassapanca della nonna. Un po’ vintage e nostalgica, da qualche anno sta tornando di moda, soprattutto se reinterpreta la modernità. La cassapanca, in tantissime regioni d’Italia, veniva utilizzata per custodire il pane fatto in casa e i dolci, molto spesso era dotata di un’apposita chiave per evitare le razzie dei “monelli”. Oggi può essere usata come un prezioso complemento d’arredo, ma anche come uno spazio intelligente dove riporre lenzuola o biancheria per la casa.
Quale cassapanca scegliere e come restaurare quella della nonna
Esistono tante varietà di cassapanche, da quelle più spartane, con linee essenziali e prive di decori, a quelle più elaborate, incise, intarsiate e policrome. In Sardegna, per esempio, la “casa panca” è un oggetto prezioso che si tramanda di generazione in generazione, ed esistono ancora oggi bravissimi artigiani del legno intagliato. Scegliamola ovviamente in base all’arredo: se possediamo già diversi elementi d’arredo ricercati, meglio mantenerci su uno stile sobrio. Se ne avessimo una datata potremmo rimetterla a nuovo. Le soluzioni sono diverse, optando, perché no, per una cassapanca in stile etnico: potremmo farla shabby, quindi di un bel bianco o tortora anticato, oppure sverniciarla portandola a legno e dando una mano di mordente per restituirle un colore naturale tendente allo scuro. Una volta asciutta si può decidere di laccare, o di dare una finitura con gommalacca.
Dove metto la cassapanca
Generalmente la cassapanca era protagonista assoluta della cucina o della sala da pranzo, ma poiché il suo utilizzo è stato variato nel corso degli anni, dipende un po’ dal nostro gusto. Romantica e utile ai piedi del letto, dove potremmo riporre la biancheria della camera, ma anche davanti a un ingresso, dove potremmo impreziosirla con una bella tovaglia, magari fatta a mano, o un vaso di fiori. Insomma, la cassapanca non passa di moda e, anzi, con i giusti accorgimenti e le necessarie cure, dà un tocco retrò e di gusto alla casa.
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