Anche a Twin Lake, nel Michigan, il centro commerciale della città possiede il “suo” Babbo Natale di fiducia e, fra i tanti bambini accorsi per parlare al buon vecchietto, c’era anche il piccolo Landon con la sua mamma Naomi, la zia e i cuginetti. Dopo un susseguirsi di bimbetti emozionati e felici, finalmente arriva il turno di Landon, ma Naomi dubita che suo figlio riesca ad avvicinarsi a Papà Natale.
Landon, infatti, è un bambino di 6 anni affetto da autismo e come tanti piccoli nella sua stessa situazione vive il contatto con il mondo esterno con molta difficoltà. Alla fine, però, con grande stupore dei suoi familiari, il piccolo decide di avvicinarsi anche lui a Babbo Natale e, cosa ancor più straordinaria, gli sfodera la sua personalissima lista di regali natalizi: una macchina telecomandata, la Wii, un dinosauro giocattolo, etc… Finito l’elenco, Landon scende dalla pedana e si rimette in disparte senza dire una parola.
“Io non sono cattivo ma gli altri non lo capiscono”
Mentre la zia del bambino è intenta a farsi stampare una foto ricordo di quei momenti, accade qualcosa di straordinario. Landon sembra aver dimenticato di dire una cosa importantissima a Babbo Natale e torna da lui. Aveva scordato di dirli che lui era autistico.
E fu proprio allora che avvenne la magia: Landon, che fino a quel momento era chiuso nel suo mondo, inizia a parlare del suo disagio e di come le persone attorno a lui non lo capissero, reputandolo a volte solo un bimbo capriccioso e cattivo. E Babbo Natale era lì’ pronto ad ascoltarlo e a dirgli di “non temere perché non sei nella lista dei bambini cattivi“.
Naomi non credeva a quello che stava succedendo: il viso di Landon era colmo di gioia perché quelle parole di conforto gli erano andate dritte al cuore. “Lui è il vero Babbo Natale!” disse Landon… e forse aveva proprio ragione.
Il video della settimana
Certo che esiste :)
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Bellissimo, bravissimo Babbo Natale, ma… è una notizia dell’anno scorso
Babbo Natale esiste