Si chiama Ugur Gallenkus, il fotografo che con i suoi scatti sottolinea le differenze fra i Paesi sviluppati e quelli colpiti dalle guerre e dai conflitti.
L’artista turco, attraverso la pubblicazione delle foto sui social e soprattutto sul suo profilo Instagram, mette in luce i contrasti mondiali e quelli fra i bambini.
Diseguaglianze nel mondo raccontate da Ugur Gallenkus
“War and Peace: Another World” è il nome che Ugur Gallenkus ha voluto attribuire alla sua raccolta fotografica, realizzata attraverso fotomontaggi.
L’artista che vive in Turchia, una terra in mezzo all’Europa ai confini con l’Iran, la Siria e l’Iraq, conosce bene le differenze sociali che sussistono nel mondo. Un mondo assai irregolare, in cui vivono persone agiate e dove ci sono tante altre costrette a vivere il dramma della guerra.
Guardando le foto di Ugur Gallenkus è facile capire come in questo mondo esistano due realtà parallele ma allo stesso tempo completamente opposte.
“Vivo in Turchia, che si trova vicino a una delle regioni più pericolose del mondo moderno. Il contrasto tra questi territori riflette per me due mondi diversi, che ho deciso di ritrarre nel mio lavoro”, queste le parole dell’artista per spiegare il senso e lo scopo del suo progetto.
Le opere di Ugur Gallenkus per spiegare le diseguaglianze fra i bambini
Guardano gli scatti firmati da Gallenkus è impossibile rimanere impassibili e non provare almeno un brivido. Il giovane Gallenkus, attraverso le sue fotografie, narra il declino della Siria e come questa terra sia precipitata in una guerra civile che ha portato a forti contrasti fra gli abitanti.
Specialmente nel profilo Instagram, Gallenkus posta numerose foto che testimoniano non solo le ingiustizie che contraddistinguono il mondo ma anche le forti diversità che vivono quotidianamente i bambini.
Scorrendo i numerosi scatti, spesso cinici e creativi, si notano bimbi benestanti appositamente messi accanto a quelli del terzo mondo.
I collage di Gallenkus mettono spesso a paragone lo sviluppo e la povertà, la ricchezza e la fame, la pace e la guerra.
Viviamo in una società globale e i media continuano a dirci che ci siamo dentro tutti insieme. Apparentemente siamo consapevoli della miseria e della sofferenza intorno a noi, ma sembra che accada sempre da qualche altra parte. Sembra che possiamo semplicemente mettere mi piace a una foto sui nostri social e la situazione si risolverà da sola.
Scopo del progetto è l’invito a riflettere su queste condizioni. La forza artistica di Gallenkus deve coinvolgere tutti, affinché ognuno possa contribuire in qualunque maniera ad accorciare le distanze. Gli scatti più significativi sono stati raccolti in un libro, intitolato Parallel Universes of Children.
Il video della settimana