Ultimamente si parla molto di batteri o meglio della loro resistenza agli antibiotici. Desta preoccupazione il superbatterio, come viene attualmente chiamato, che di recente ha seminato il panico negli Stati Uniti e per il quale si sta cercando una terapia efficace. Ma qual è il problema dei nostri tempi?
Sicuramente il fatto che gli antibiotici vengono presi con troppa facilità. Delle volte sono i medici a prescriverli senza effettuare ulteriori indagini: sono più del 50% i pazienti ricoverati nei nosocomi a essere sottoposti a terapia antibiotica, e lasciamo fuori dal calcolo il drammatico fai da te che purtroppo, nonostante tutte le precauzioni, è sempre troppo alto.
Quindi, l’eccessivo utilizzo degli antibiotici ha favorito la proliferazione dei batteri, sembra un paradosso detto così, invece determinati ceppi hanno potuto sviluppare una resistenza per i principi attivi degli antibiotici. Un dato allarmante che desta non poche preoccupazioni, eppure sembra esserci anche una soluzione.
Tutte le proprietà della lattoferrina
La lattoferrina è una proteina del latte materno in grado di sconfiggere batteri, ma non solo, anche virus e funghi senza arrecare alcun danno alle cellule umane. Insomma, un’ennesima proprietà del latte materno che, a onor del vero, i nostri nonni già intuivano, pur senza conoscerne i dettagli.
Oggi invece si sa che la lattoferrina va ad attaccare proprio i meccanismi alla base della biologia dei batteri inibendone i processi di autodifesa. A studiare le proprietà della lattoferrina è stato un gruppo di ricercatori del National Physical Laboratory britannico e dell’University College di Londra. Gli scienziati hanno studiato un frammento di questa proteina che è stato in grado di riconoscere batteri specifici attaccandoli e senza, appunto, danneggiare le cellule umane.
Subito entusiasmati da questa importantissima scoperta, gli studiosi hanno già iniziato a pensare a quali possano essere i campi di applicazione di questa straordinaria proteina, come per esempio il trattamento di gravissime patologie quali la fibrosi cistica e la distrofia muscolare di Duchenne, per citarne alcune. Insomma, c’è solo da attendere gli ulteriori sviluppi, e nel frattempo, cerchiamo di utilizzare gli antibiotici con molta parsimonia.
Il video della settimana
Che il latte materno contribuisca a sviluppare il sistema immunitario dei bambini è verissimo, ma ricordiamoci che in alcuni casi l’antibiotico è necessario per sconfiggere i batteri e che il latte materno, purtroppo, non sempre è sufficiente. Fidiamoci dei -bravi- pediatri e della loro professionalità.
Ma anche no!
Perché no?
Sono d’accordo con Laura. Anche i bambini allattati si ammalano e come gli altri hanno bisogno di medicine a volte.