L’autista del pullman che trasporta una scolaresca elementare ligure in gita sulla neve ha un malore in autostrada, ma le maestre accompagnatrici intervengono e riescono ad arrestare il bus.
La gita in montagna e la tragedia sfiorata
Due classi dell’Istituto Comprensivo G. Boine di Imperia hanno programmato una gita a Limone Piemonte, per trascorrere una giornata spensierata sulla neve. Prendono posto sul pullman affittato dalla Scuola e partono di buon’ora. I giovani scolari cantano e il clima all’interno del mezzo è quello tipico delle gite scolastiche.
Sono tutti elettrizzati al pensiero di una giornata divertente da passare con gli istruttori della Scuola Sci di Limone. All’improvviso qualcosa non funziona, il conducente perde i sensi e solo la prontezza di riflessi delle due insegnanti permette al pullman di fermarsi senza grosse conseguenze per tutta la comitiva.
Miracolo in autostrada
Ilaria Gallio e Monica Negro, le maestre che accompagnano gli alunni, si accorgono del malore dell’autista e si gettano sui comandi riuscendo ad arrestare la marcia dell’automezzo.
È la stessa Gallo a raccontare a Il Secolo XIX come sono andate le cose:
Ci eravamo accorte che l’autista non seguiva bene la carreggiata, ma non avevamo dato peso al fatto. Subito dopo, però, il bus ha cominciato a strisciare sul muro che delimita l’autostrada e allora con la mia collega siamo schizzate in piedi raggiungendo il posto di guida. Il conducente aveva perso i sensi, come abbiamo saputo più tardi, per un attacco cardiaco. Con fatica siamo riuscite ad allontanarlo dai comandi e sterzare verso il muro, frenando contemporaneamente.
“E’ stato un autentico miracolo”: le dichiarazioni del dirigente della Polstrada di Savona sono chiarissime, la vicenda avrebbe potuto trasformarsi in una vera e propria tragedia.
Dei 50 bambini presenti sul pullman, 11 hanno riportato ferite minime e sono stati accompagnati in ospedale, così come 2 adulti. Senza la prontezza di riflessi delle due maestre, il bilancio avrebbe potuto essere ben più grave.
Fonte immagine: Imperiapost.it
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