Le miscele realizzate con acqua e sale, meglio note come soluzioni fisiologiche, sono spesso utilizzate dalle famiglie italiane e non solo, per curare il raffreddore soprattutto nei neonati. Ma i lavaggi nasali sono realmente efficaci?
Le soluzioni fisiologiche non curano il raffreddore
La maggior parte delle famiglie con bambini piccoli o neonati, sono munite di soluzioni fisiologiche usa e getta, sempre disponibili in caso di raffreddore o nasino chiuso.
In particolar modo questi mini flaconcini vengono utilizzati per migliorare la respirazione dei bebè, prima dei pasti e durante l’arco della notte. Ad allarmare mamma e papà sono dei strani e incomprensibili rumorini che il neonato emette nel corso della giornata, soprattutto in concomitanza di pappe e riposini.
Questi suoni sono generalmente interpretati dai genitori ansiosi, come un inequivocabile campanellino d’allarme che annuncia l’arrivo di un brutto raffreddore. Per risolvere tempestivamente il problema, si ricorre immancabilmente ai flaconcini di soluzione fisiologica, acquistati in farmacia o ricevuti in regalo alla nursery dell’ospedale.
Più che acqua e sale molti genitori considerano la soluzione fisiologica come acqua benedetta, in grado di migliorare e agevolare il piccolo, con l’utilizzo di poche ed essenziali gocce. Ma sarà davvero così?
In realtà non sono stati effettuati studi scientifici che dimostrino la vera efficacia di questa composizione salina, di certo questi flaconcini sono entrati prepotentemente nella vita e nelle abitudini di molte famiglie.
Lavaggi nasali nei neonati, quando servono?
Non si tratta di scoperte innovative o risoluzioni all’avanguardia, le soluzioni fisiologiche sono sempre state utilizzate in ambito ospedaliero all’interno di fleboclisi e come strumento di automedicazione per ripulire occhi e bocca da secrezione, pus e muco.
Nella società contemporanea la soluzione salina si è trasformata in un ottimo espediente per ricavare cospicui guadagni. Due soli ingredienti, semplici da reperire, vengono confezionati in mini flaconcini.
Il flaconcino, rispetto al bottiglione di acqua e sale – decisamente più economico – avrebbe il vantaggio di essere sterile, ma in realtà è una caretteristica del tutto irrilevante per un prodotto destinato al naso, un luogo in cui si annidano già tantissimi batteri.
I bebè appena nati, emettono dei rumorini durante la respirazione, si tratta di un fenomeno naturale, che spesso lo si confonde con il raffreddore.
Per capire se un bimbo ha difficoltà a respirare, per via del nasino otturato, lo si deve osservare durante le poppate, se beve tranquillamente vuol dire che il piccolo gode di ottima salute, altrimenti per istinto si staccherebbe dal ciuccio per respirare con la bocca.
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