Le brave mamme non si arrabbiano, no, non perdono la pazienza, non cedono neanche quando sono stanche e i figli fanno di tutto per indisporle. Le brave mamme non si lasciano andare a urla o grida quando dopo aver detto per la decima volta che non si lanciano i giocattoli il bambino sghignazzando fionda una torretta di Lego sulla TV. Bhe d’altronde le brave mamme hanno solo bravi figli.
Le brave mamme raramente si sentono sole e se lo sono se la sanno cavare perfettamente. Anche senza nonni, asili, compagni, baby sitter, non temono la mole di lavoro, l’isolamento e la responsabilità emotiva e la completa mancanza di tempo per sé. Sono nate con l’abnegazione totale per la causa nel sangue.
Le brave mamme anche quando sono stanche riescono ad argomentare i rimproveri, a inginocchiarsi e mettersi all’altezza dei bambini capricciosi per spiegarli con tutta calma che è necessario fare il bagnetto/cambiare il pannolino/andare a dormire anche se non ne hanno voglia.
Le brave mamme sono monolitiche, non soffrono di depressione, di ansia o semplicemente di momenti di sconforto perché sono tutt’uno con la loro missione di brave madri e, anche se si arrabbiano o si deprimono, sanno gestire perfettamente i loro sentimenti davanti ai figli perché non ne risentano in futuro con carenze cognitive ed affettive diventando dei serial killer.
Le brave mamme hanno figli tranquilli, perché si sa che se il bambino è iperattivo e scatenato è perché è stato mal educato, non regolato, o peggio quella tensione emotiva gli è stata trasmessa dai genitori, principalmente dalle mamme vabbè ça va sans dire …
Poi ci sono le cattive madri, che prima di essere generatrici di figli incontenibili, sono esseri umani, che si arrabbiano, si intristiscono, si stancano, perdono la pazienza, a volte urlano, dicono cose di cui si pentono, hanno reazioni sopra le righe quando i figli le fanno disperare, poi si sentono in colpa, ma la volta dopo ricapita. Sono pessime madri perché la loro condizione non gli ha fatto maturare quella serenità che si addice ad una genitrice. Perché pur amando i loro figli immensamente non sanno anteporre la loro educazione equilibrata alla propria emotività. Vi rendete conto?! Così, come se fossero donne comuni… incredibile!
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