Il mercato del lavoro rallenta e la crisi, contro ogni pronostico, continua ad avanzare.
Dopo la maternità le donne tornano, per necessità, al lavoro in tempi brevissimi, ricevendo con sempre meno facilità permessi e giorni liberi per dedicarsi alla famiglia ed ai bambini.
Il tempo sembra sempre meno e le complessità aumentano: chi bada ai piccoli mentre io sono in ufficio? Chi li può seguire ora che la scuola sta per finire? Dove trovo una babysitter fidata in poco tempo e senza perdermi in un mare di offerte?
Tre intraprendenti ragazze romane hanno ascoltato questa crescente necessità delle mamme moderne, unendola alla scarsità di lavoro presente sul mercato ed al bisogno di inventarsi un’occupazione.
E’ nata così “Le Cicogne”: un’app utilissima che mette in contatto i genitori alla ricerca di una baby sitter di fiducia, preparata e sicura a cui affidare la cura del piccolo, e le professioniste del settore dell’infanzia alla ricerca di un impiego.
Le mamme alla ricerca di aiuto possono semplicemente scaricare l’app, pubblicare il proprio annuncio, con le caratteristiche richieste (Vogliamo che la tata parli una lingua straniera? Che abbia l’auto? Che abiti in una precisa zona? Che abbia una certificazione professionale specifica?), attendere la giusta candidatura ed incontrare personalmente la professionista per prendere accordi ed iniziare la collaborazione.
I vantaggi di utilizzare “Le Cicogne”?
Il pagamento è comodo, e viene addebitato direttamente sulla carta di credito indicata, per evitare movimenti contanti e disagi; “Le Cicogne” mette a disposizione una copertura assicurativa fino a 1.000.000€ per rispondere di danni alla casa o alle persone; la rete di babysitter è nazionale, selezionata accuratamente dal customer care del portale, risponde al codice etico della società e, soprattutto, è valutata direttamente dalle mamme, che lasciano feedback sull’esperienza avuta, in grado di orientare meglio le future utenti.
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