Avete mai sentito parlare del “caffè sospeso”? Si tratta di un’usanza antica dal sapore filosofico, molto diffusa fino a qualche anno fa, soprattutto nel napoletano. Quando un cliente, in un bar, ordina un caffè sospeso, ne paga due, ma ne riceve solo uno. L’altro rimane appunto, “sospeso”, pronto per essere richiesto da qualcun altro.
Sulla scia di questa bellissima iniziativa solidale, che si è purtroppo un po’ persa negli ultimi anni, da qualche tempo si sono diffusi molti altri beni di consumo “sospesi”, per venire incontro alle famiglie in difficoltà e fare un piccolo regalo a chi non ha molte possibilità economiche. E sono davvero numerose le iniziative sospese all’attivo nel nostro Paese.
C’è l’iniziativa del libro sospeso, a cui hanno aderito anche le maggiori librerie nazionali. Questo è un modo solidale di diffusione della cultura, per stimolare il piacere della lettura anche a chi non se lo può permettere. La catena della Feltrinelli, ad esempio, ha proposto di fare una dedica sul libro sospeso, fotografare la copertina e pubblicarla sui social (Facebook, Twitter…) per far sapere che c’è un libro pronto a trovare “padrone”!
Recentemente, con la stagione estiva, si è diffusa anche l’iniziativa del gelato sospeso. Allo stesso modo, è possibile acquistare un gelato, a uno, due o tre gusti per chi ne farà richiesta. L’idea del gelato sospeso è venuta soprattutto pensando ai bambini, che, d’estate, non desiderano altro che un gelato fresco e gustoso contro il caldo torrido. Ogni gelateria può decidere di aderire all’iniziativa, scaricando gratuitamente la locandina dal sito salvammame.it.
E, allora, perché non pensare a un piccolo gesto di solidarietà che costa davvero poco, ma può cambiare la giornata a tante persone? Grandi e piccini meno fortunati di noi hanno lo stesso diritto di leggersi un libro, rinfrescarsi con un gelato o bersi un semplice caffè.
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