Le paure dei bambini fanno parte dell’età evolutiva e sono utili alla crescita. Innescano una reazione che li protegge automaticamente dai potenziali pericoli dell’ambiente circostante, esortandoli a fare tesoro delle esperienze passate e a stare allerta. Possono evolversi, cambiare e soprattutto essere superate con gli anni e la consapevolezza.
Le tipiche paure dei bambini in base all’età
La paura non viene necessariamente innescata da un trauma o da un’educazione poco efficace, ma costituisce una tappa obbligatoria nella crescita del bambino. Può essere superata attraverso la comunicazione verbale e l’aiuto concreto dei genitori. Le paure dei bambini si distinguono per fasce d’età:
– Nel primo anno di vita, ad esempio, il timore più forte viene rappresentato dall’estraneo. Il bimbo si nasconde, piange, è diffidente, si attacca ai genitori (ogni reazione è comunque soggettiva). Mamma e papà, in questa fase, sono chiamati a stare vicino al bambino, aiutandolo ad affrontare la paura in maniera adeguata e senza fuggire.
– Tra il primo ed il secondo anno, il bambino teme la separazione dai genitori e la loro perdita. Per cui anche una breve assenza, dovuta a motivi lavorativi, causa nel piccolo una grande angoscia. Non è ancora chiaro il concetto che la figura di accudimento si può allontanare per poco tempo per poi ritornare.
– Tra i 2 ed i 3 anni, il bimbo affronta la paura del buio. Oggetti comuni prendono improvvisamente vita, rappresentando una seria minaccia per la sua incolumità. In realtà si tratta di una perdita temporanea di punti di riferimento o di uno stato di irrequietezza interiore. Un’altra paura dello stesso periodo riguarda la morte. Il bambino può sviluppare sensi di colpa per la perdita di un nonno o di un animaletto domestico a cui era particolarmente affezionato. Per aiutarlo a superare questo momento è importante che i genitori affrontino apertamente l’argomento, cercando di elaborare insieme il lutto. Proteggerlo non è sempre la soluzione migliore.
– Tra i 3 ed i 4 anni i bimbi hanno paura dei brutti sogni. Ciò capita perché alcuni bambini enfatizzano le informazioni acquisite dall’ambiente circostante, rielaborandole in maniera creativa.
– Tra i 4 ed i 5 anni il timore più grande è rappresentato dal confronto con i coetanei. Il bimbo si può sentire inadeguato e non all’altezza dei suoi piccoli amici. Inoltre, teme di perdere l’affetto dei propri cari dopo un rimprovero o una punizione.
Come aiutare i bambini a superare le paure
I genitori possono aiutare i bambini ad affrontare le loro paure attraverso la comunicazione verbale, il disegno o le fiabe. I timori dei più piccoli non vanno minimizzati, bisogna invece mostrare empatia anche verso quelle paure apparentemente banali ed irreali. I bimbi devono poter essere in grado di confidarsi con mamma e papà.
Leggi anche: Le paure dei bambini: come riconoscerle e affrontarle
Il video della settimana