Le lenti a contatto sono un dispositivo ottico che permette di correggere alcuni dei più diffusi deficit visivi e, a livello estetico, di modificare l’aspetto dell’iride.
La loro invenzione risale a Leonardo Da Vinci che, per primo, intuì come fosse possibile modificare la visione applicando lenti di vetro sugli occhi. A partire da quell’idea rivoluzionaria si giunse, nel tempo, al perfezionamento della loro struttura, fino alla creazione della prima lente a contatto morbida, realizzata nel 1961 e commercializzata dallo storico marchio Bausch & Lomb. Oggi è possibile acquistarle non solo nei negozi specializzati, ma anche online.
Vantaggi delle lenti a contatto
Le lenti a contatto sono perfette per le mamme con bambini piccoli. Gli occhiali hanno maggiori probabilità di danneggiarsi in un momento incustodito. Prima che tu te ne accorga, i tuoi figli si siederanno su di essi o vedranno i tuoi occhiali come il loro nuovo giocattolo. Le lenti a contatto sono molto più pratiche in questo senso.
Ormai le lenti a contatto hanno pressoché soppiantato l’uso degli occhiali. Se fino a qualche tempo fa, infatti, indossarle richiedeva attenzioni particolari e implicava un certo fastidio (dovuto principalmente alla rigidità e allo spessore dei materiali), i nuovi modelli risultano pratici e semplici da usare.
Oltre a garantire una visione perfetta grazie all’azzeramento dello scarto visivo dovuto alla distanza tra cornea e lente, tipico degli occhiali, sono disponibili talmente tanti modelli da poter rispondere a qualsiasi esigenza di vista, durata ed estetica.
Più pratiche e versatili degli occhiali, le lenti a contatto risultano invisibili, possono essere indossate in qualsiasi situazione, anche mentre si pratica sport, si studia o si lavora. Non risentono degli sbalzi di temperatura, limitano il rischio di perdita accidentale, non necessitano di manutenzione particolare (soprattutto quelle giornaliere) e mantengono lubrificati gli occhi.
Modelli e tipologie
Le lenti a contatto possono essere correttive trasparenti oppure estetiche, ossia dotate di un anello pigmentato che modifica più o meno intensamente l’aspetto naturale dell’iride.
Quelle correttive sono principalmente dedicate alla miopia, all’ipermetropia, alla presbiopia (progressive multifocali) e all’astigmatismo (lenti toriche). Per i portatori occasionali sono consigliate le lenti a contatto giornaliere (usa e getta), mentre per quelli abituali sono disponibili modelli quindicinali o mensili. Infine, esistono lenti a contatto permanenti che possono essere indossate anche durante la notte.
Scegliere il modello più adatto
Individuare il modello più adatto alle proprie esigenze significa valutarne la funzione correttiva, la durata, le dimensioni e il materiale. Affinché il comfort sia al massimo, infatti, è necessario che le lenti si adattino perfettamente all’occhio, come un abito realizzato su misura.
La larghezza del diametro, lo spessore e la curvatura, ad esempio, assicurano perfetta aderenza ed evitano distaccamenti accidentali. Nei modelli standard, i diametri variano tra i 13 e i 15 mm, mentre lo spessore è compreso tra 0,06 e 0,4 mm. I materiali da privilegiare sono indubbiamente il silicone e l’idrogel, che possiedono, in struttura, elevate percentuali di acqua (35%-75%), contribuendo alla lubrificazione e ossigenazione degli occhi.
Precauzioni di utilizzo
Le lenti a contatto devono essere mantenute sempre pulite e idratate: è dunque necessario toccarle il meno possibile, prestando attenzione all‘igiene delle mani.
È opportuno riporle sempre negli appositi contenitori, immergendole nelle soluzioni uniche ed evitando di lavarle con acqua di rubinetto o minerale. È fondamentale che la superficie sia liscia e priva di residui e che non vengano mai superati i limiti di tempo previsti.
Il video della settimana