Far leggere i ragazzi è una missione che da sempre i docenti di italiano si pongono: sarà capitato anche a voi di imbattervi, da una parte, in quelli che promuovevano la creazione di una piccola biblioteca di classe (i ragazzi portano un libro da casa e ognuno sceglie di leggere quello di un altro compagno) e, dall’altra, in quelli che davano un libro uguale per tutti da leggere entro un termine. E scommetto anche che i libri letti in accordo alla seconda modalità li avrete trovati molto più noiosi dei primi…
Morale della favola, dunque, è che i libri imposti ai ragazzi sono in grado di suscitare un buon grado di avversione per la lettura, cosa che invece non succede se sono gli studenti a scegliere quali libri leggere. È giunta a questa conclusione anche un sondaggio promosso da una casa editrice americana.
Imporre delle letture per ragazzi che noi adulti consideriamo indispensabili non fa che allontanare loro dal mondo dei libri. E come potrebbe essere altrimenti: se la tematica proposta non incontra il loro gusto, quando mai potrebbe essere amore?
Dunque, sebbene non possiamo dire la nostra in merito alle soluzioni di lettura proposta dagli insegnanti, almeno per quanto ci riguarda cerchiamo di non storcere il naso se nel tempo libero i nostri bambini prediligono letture non in linea con i nostri gusti: se proprio, limitiamoci a proporre e mai a imporre titoli.
Ma molto meglio sarà dargli carta bianca: le probabilità che diventino lettori entusiasti cresceranno a dismisura!
Il video della settimana
Si dovrebbe partire dalla scuola…. quando i professori x fare esercizio di lettura in estate ti obbligano a leggere i libri che piacciono a loro (e a te no! Tanto più che non sono programma scolastico! ) inizi davvero ad odiare leggere. ..e purtroppo questo odio ti rimane dentro a vita…