Il messaggio lanciato da un papà americano sta rapidamente facendo il giro del web. L’uomo, completamente dedito solo la lavoro, si è pentito delle sue scelte di vita dopo l’improvvisa morte del figlio di 8 anni.
Una vita dedita al lavoro
J.R. Storment è un imprenditore dell’Oregon che si è sempre trattenuto fino a tardi in ufficio, dedicando al lavoro tutto il suo tempo nonostante a casa lo aspettasse la sua famiglia.
L’imprenditore dedicava ogni momento della giornata al lavoro, fermandosi fino a tardi in ufficio. Praticamente non aveva nessun rapporto con il figlio, che era già a letto alla sera quando lui rientrava.
Durante una riunione in ufficio però giunge una telefonata della moglie: il bambino è deceduto improvvisamente a causa di un malore. La notizia è arrivata nel bel mezzo di una teleconferenza e, prima di poter tornare a casa, J.R. ha dovuto attendere 2 ore. L’uomo ha quindi visto ribaltarsi tutto il suo mondo e ha iniziato a valutare diversamente le sue scelte di vita.
“È più tardi di quanto pensi”
L’uomo si è reso conto di non avere mai trascorso tempo di qualità con il figlio, e di non avere mai neppure fatto una vacanza insieme, visto che lui era sempre in ufficio.
Il padre ha quindi pubblicato un post su Linkedin (non a caso la piattaforma social dedicata al lavoro) in cui racconta la sua storia e lancia un sentitissimo invito agli altri papà workaholik, ovvero dipendenti dal lavoro come lui.
Il post, intitolato ‘E’ più tardi di quanto pensi’ invita a lasciare l’ufficio e passare più tempo con la propria famiglia.
Il lavoro è importante ma non è tutto e lui lo ha scoperto nel modo più doloroso: dopo avere rimandato per 8 anni non avrà più occasione di costruire un rapporto vero con il figlio.
Il post ha ottenuto un notevole successo ed ha fatto letteralmente il giro del web, ottenendo numerosissimi commenti e ringraziamenti, che però non potranno restituire al bambino la vita nè al padre il tempo vissuto lontano da casa e dagli affetti.
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