Insostituibili o assenti, impiccione o divertenti, le suocere sono sempre un argomento affascinante: spesso odiatissime, più raramente tollerate o addirittura amate, possono essere l’ingrediente segreto di un ottimo matrimonio o quello evidente di un terribile disastro.
Ma perché due donne (lo scontro, diciamocelo, è sempre tra nuora e suocera) che amano incondizionatamente uno stesso uomo, che adorano gli stessi bambini, devono perdere tempo a farsi la guerra? Certo, di parole ne sono state scritte davvero tante, ma quello che conta sono le esperienze dirette…e queste mostrano che:
La suocera è territoriale: un po’ come i bimbi piccoli. Avete presente quando un bambino sconosciuto entra in casa vostra e va a giocare con le cose dei vostri pargoli? Diventano immediatamente gelosi. Così fanno le suocere: siete entrate a casa loro, tenete per mano suo figlio, vi sedete sul suo divano e mangiate nei suoi piatti. Abbiate rispetto, fatela abituare a voi mettendovi sulla stessa lunghezza d’onda: e anche se vi dice di fare come a casa vostra, non prendetela in parola!
La suocera ha una sua vita alle spalle: questa signora non nasce nel momento in cui voi aprite la porta di casa sua. Ha alle spalle almeno 50/60 anni di esperienze, magari negative, di fatica, di gioie e dispiaceri, che l’hanno portata nel bene e nel male, ad essere quello che è. Fatevi raccontare dal vostro compagno qualcosa del suo passato, non per essere impiccione, ma per riuscire a venire a capo di quei comportamenti che magari per voi sono proprio singolari.
La suocera ha avuto una suocera: molte ce l’hanno ancora, e spesso ci litigano da 30 anni. Cercate in ogni modo di restare al di fuori delle loro dinamiche familiari: non schieratevi mai, a meno che non si tratti proprio di cose oggettive. Se una suocera non sopporta la sua, di suocera, purtroppo non sempre cercherà di essere diversa nei confronti della nuora, ma ripeterà le stesse cose che lei ha subito. Aiutatela con discrezione a sciogliersi da queste corde.
La suocera ha un figlio: ed è con questo figlio che deve risolvere le sue eventuali beghe familiari. Perché una litigata con il principino di casa si perdona in 24 ore, ma una con la nuora la si ricorderà nei secoli dei secoli.
La suocera è più vicina di quanto pensiate: perché il suo DNA, volente o nolente, ha reso o renderà i vostri figli i più belli del mondo. Perché se magari assomigliano al papà, un po’ assomiglieranno anche alla nonna, e quegli occhi bellissimi e verdi che amate fissare…guarda un po’ sono proprio quelli della suocera: anche se messi in un contesto decisamente migliore.
La suocera è una donna ed è una mamma: e lo siete anche voi. Queste sono già due stupende cose in comune su cui iniziare a costruire un rapporto nuovo. In fondo, gli stereotipi, a noi mamme moderne, non sono mai piaciuti!
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