Un insegnate di religione di un asilo a nord di Milano è stato arrestato in flagranza di reato per abusi sessuali su 4 bambini dai 4 ai 5 anni.
L’arresto è scattato dopo una segnalazione da parte dei colleghi che ha portato all’istallazione di microcamere nella classe. Ora il 35enne è a San Vittore e il gip Lorenza Pasquinelli ha convalidato l’arresto.
Le intercettazioni ambientali riprendono la sequenza di abusi
Choc in un asilo milanese alla periferia nord di Milano. Un insegnante di religione è stato infatti arrestato in flagranza di reato per abusi su minori di 4 e 5 anni. L’uomo era già stato allontanato nel 2021 da un’altra scuola materna per comportamenti nei confronti dei bambini che il Provveditorato aveva definito “troppo invadenti” nei confronti dei bambini.
Alcune maestre, insospettite dai racconti dei bambini che confiderebbero di ricevere coccole improprie in classe, si sono rivolte alle autorità per tutelare i piccoli. Gli inquirenti del Nucleo tutela donne e minori della polizia locale, coordinati dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, hanno così installato in serata ben nascosti nell’aula alcuni strumenti di registrazione audio e video.
Le intercettazioni del giorno successivo non danno luogo a dubbi: le forze dell’ordine entrano in classe e arrestano l’insegnante di religione. Nei prossimi giorni i bambini saranno ascoltati dai magistrati con audizioni protette e si indaga anche sui precedenti incarichi del maestro per scoprire eventuali abusi nelle altre scuole.
Sconcerto dell’opinione pubblica circa il motivo dei frequenti trasferimenti scolastici del docente
Le prime indagini sui precedenti incarichi del maestro arrestato evidenziano che l’uomo, originario di Bari, si era trasferito nel 2019 a Cantù per insegnare religione dopo essersi laureato in Scienze religiose e avere avuto dalla diocesi di Bari-Bitonto l’idoneità all’insegnamento.
Dopo pochi mesi si inserisce nella graduatoria a Milano e lavora in una scuola materna. I suoi incarichi però sono brevi, infatti insegna in un asilo per soli due mesi. Gli inquirenti decisi a fare chiarezza sul passato del maestro scoprono che dopo 60 giorni viene trasferito in un’altra scuola per comportamenti ritenuti troppo invadenti nei confronti dei bambini.
Durante la pandemia da Covid-19 il maestro si sarebbe levato più volte la mascherina per accarezzare e baciare i piccoli. Il comportamento non denunciato viene punito con un provvedimento disciplinare, una sanzione pari a 4 ore di retribuzione e il docente viene trasferito. Le indagini continuano.
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