29 Gennaio 2024 –
Il mal di pancia nei bambini, noto anche come “dolore addominale funzionale”, è un problema comune ma spesso sottovalutato che colpisce tre bambini su dieci in età scolare.
Questo disturbo, nonostante la sua assenza di cause organiche, ha un impatto significativo sulla vita dei bambini, delle loro famiglie e sulla frequenza scolastica. È ritenuto la principale causa di assenze a scuola in tutto il mondo.
In un’azione congiunta, la Società europea di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica (Espghan), insieme a diverse società pediatriche e di gastroenterologia pediatrica nazionali, sta lanciando una campagna informativa in tutta Europa per sensibilizzare sull’importanza di affrontare questo disturbo.
Il mal di pancia nei bambini: un problema diffuso e sottovalutato
Il “dolore addominale funzionale” è una condizione che colpisce bambini e ragazzi dai 4 ai 18 anni, manifestandosi con un dolore localizzato principalmente intorno all’ombelico, che persiste per almeno quattro giorni al mese e per almeno due mesi consecutivi.
Il dolore addominale funzionale è diagnosticato sulla base dei “criteri di Roma IV”, una serie di linee guida utilizzate dai medici per diagnosticare e trattare i disturbi gastrointestinali funzionali.
Questi criteri stabiliscono che la diagnosi deve includere quanto segue:
- Dolore di tipo episodico o continuo che dura almeno quattro giorni al mese per almeno due mesi.
- Dolore che si presenta non soltanto in concomitanza con l’alimentazione o il ciclo mestruale.
- Non soddisfa i criteri relativi ad altri disturbi gastrointestinali funzionali e non corrisponde a un’altra condizione medica.
- I bambini potrebbero inoltre lamentare mal di testa, stordimento, stanchezza, dolore agli arti e nausea concomitante.
Questo disturbo è il problema più comune che i pediatri si trovano ad affrontare ed è definito dai medici come “dolore addominale funzionale” poiché non ha una causa organica specifica.
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Nonostante la sua mancanza di cause fisiche evidenti, questo dolore può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana dei bambini, causando spesso indagini diagnostiche non necessarie, visite mediche ripetute e persino assenze scolastiche.
Tuttavia, è importante sottolineare che, sebbene questa condizione possa essere fastidiosa, nell’80% dei casi si risolve entro due anni dal consulto medico.
Nonostante questa prospettiva positiva, il “dolore addominale funzionale” non deve essere trascurato, poiché può avere conseguenze sfavorevoli sulla qualità di vita del bambino e sulla sua famiglia.
Il professor Marc A. Benninga, esperto in gastroenterologia pediatrica e membro di ESPGHAN, ha sottolineato la rilevanza del problema affermando:
Il dolore addominale funzionale è una condizione ampiamente diffusa in tutto il mondo. A volte, si presenta in modo intermittente, ma spesso compromette significativamente la qualità della vita dei bambini. Questi piccoli pazienti manifestano più frequentemente ansia, depressione e una ridotta qualità della vita.
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La campagna per la sensibilizzazione in Italia
In Italia, la campagna per sensibilizzare sull’importanza di affrontare il “dolore addominale funzionale” è stata presentata a Roma in collaborazione con la Società italiana di pediatria (Sip) e la Società italiana di gastroenterologia epatologia e nutrizione pediatrica (Sigenp).
Gli esperti sottolineano che, sebbene questa condizione si risolva nell’80% dei casi entro due anni dal consulto medico, non deve essere trascurata, coma ha sottolineato Annamaria Staiano, presidente della Società Italiana di Pediatria:
Anche se si tratta di una condizione benigna, sottovalutare i sintomi può peggiorare la situazione. È importante incoraggiare i bambini e i ragazzi a continuare a svolgere le normali attività come andare a scuola, fare attività fisica, uscire con gli amici: ciò può distrarli e alleviare i sintomi.
È importante inoltre aiutarli a mantenere un buon ritmo del sonno e una corretta alimentazione e rassicurarli sul fatto che il dolore non ha una causa grave, ed è temporaneo. Il dolore addominale funzionale può essere causato dallo stress e, a sua volta, provocarlo: il consiglio, quindi, è parlare con i bambini e i ragazzi di ciò che crea loro preoccupazioni e ansie.
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La campagna prevede la distribuzione di volantini, poster, brochure e un fumetto in varie lingue europee, che saranno resi disponibili ai pediatri e ai genitori sui canali social e sul sito della Società italiana di pediatria.
L’obiettivo principale di questa campagna è sensibilizzare l’opinione pubblica, non limitandosi semplicemente a un approccio educativo. Il dolore addominale funzionale, sebbene benigno, può risultare fastidioso e impattante sulla quotidianità dei bambini colpiti e delle loro famiglie. Tuttavia, se trattato in modo appropriato, oltre l’80% dei bambini può sperimentare un sollievo dal dolore e godere di una buona salute.
Il presidente SIGENP Claudio Romano a questo proposito ha commentato:
Questa campagna è un progetto di estrema importanza per la necessità di una migliore conoscenza della problematica con percorsi diagnostici ottimizzati e gestione condivisa dei bambini con disordine funzionale gastrointestinale tra centro specialistico e territorio.
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