Un bambino di 8 anni prelevato da 11 agenti di polizia dalla casa della madre per essere condotto in quella del padre. Il Tribunale di Pisa ha approvato un provvedimento con il quale è stato autorizzato l’allontanamento di un bambino di 8 anni dalla casa della madre a Pisa, per essere condotto dal padre in Sicilia. L’operazione è avvenuta con 11 agenti di polizia.
L’allontanamento dalla casa della madre
La madre del bambino ha aperto la porta di casa e si è trovata di fronte 11 agenti di polizia. In pochi secondi gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento per prendere il piccolo e portarlo dal padre. Il bambino di soli 8 anni, è stato preso dal panico e si è chiuso in bagno, ma gli agenti hanno divelto la porta e lo hanno portato via.
Sul web la mamma ha postato le immagini dell’abitazione e quello che si vede è uno scenario degno di un’irruzione per arrestare un delinquente. Il piccolo in passato aveva manifestato paura del papà e si era rifiutato di vederlo, ma il Tribunale non ha indagato sulle ragioni delle sue paure e ha disposto il ricollocamento dal padre.
L’alienazione parentale, una giustificazione per non indagare sulle cause del malessere dei bambini
Il Tribunale di Pisa ha accolto la richiesta dell’avvocato del padre del bambino e ha definito la madre “alienante e malevola”. La figura di madre bugiarda trova, perciò ancora molto spazio nelle aule dei Tribunali, ed è definita sindrome da alienazione parentale (o PAS), e sulla base di questa teoria fortemente propugnata anche nel DDL Pillon e nel segno del principio della bigenitorialità, si preferisce non ascoltare i bambini o richiedere l’intervento di uno psicologo.
La vicenda del piccolo di Pisa trasferito contro la sua volontà dal padre in Sicilia fa discutere l’opinione pubblica. La senatrice, Valeria Valente, presedente della Commissione femminicidio fa luce sulla cosiddetta alienazione parentale e sottolinea che dietro di essa si nascondono molti casi di violenza.
Tutto questo, nonostante la recente decisione della Cassazione, che ha stabilito molto chiaramente con un’ordinanza l’infondatezza della teoria e che i casi in cui i bambini non vogliano avere rapporti con il padre o la madre debbano essere seguiti con particolare attenzione. L’obiettivo è invece quello di accertare la verità e capire se ci sono episodi di violenza fisica e psicologica che giustificano il naturale allontanamento di un bambino da un genitore. La madre del piccolo di Pisa continua la sua battaglia per riavere il bambino sostenuta da diverse associazioni.
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