Ci sono mille motivi per cui ci arrabbiamo con i nostri bambini, urliamo, parliamo loro in modo brusco… Quante volte, però, essere una mamma arrabbiata aiuta a risolvere i disagi che ci affliggono?
Ben poche, a dire la verità. Tutte le altre volte siamo noi che avremmo dovuto (o potuto) comportarci diversamente, magari facendo più attenzione a quello che faceva nostro figlio, o tentare prima di ragionarci, spiegandogli le cose con calma.
Lo stress peggiora le cose
Quando siamo più stanche, nervose o depresse, la nostra pazienza è già al limite, e basta una minima cosa per far scattare il rimprovero, le urla e le maniere brusche. Passato il momento, ci rendiamo conto di esserci comportate davvero male, e corriamo ad abbracciare il nostro cucciolotto, chiedendogli scusa e ripromettendoci di non farlo più.
A volte, pur avendo in mente questi buoni propositi, si finisce per trattarlo male lo stesso.
Un muro di gomma
Mi sono resa conto di una cosa: quando sono nervosa e arrabbiata, i miei figli sono nervosi e arrabbiati. Il rapporto tra di noi diventa uno scontro di volontà. Niente di quello che dico o faccio riesce a calmarli, e a farli comportare meglio.
Urlare serve davvero?
Che poi, urlare serve davvero a qualcosa? Io devo confessare che mi capita di urlare abbastanza spesso, ma le volte in cui vengo ubbidita per questo sono davvero poche. Di solito i miei figli si danno un’occhiata e scoppiano a ridere!
Smettiamo di essere arrabbiate!
Per fortuna i nostri figli hanno una riserva di amore infinita, e un abbraccio e un bacio sono un ottimo modo per farci perdonare; ma questo non basta. Se stiamo passando un periodo di grande stress, è imperativo ritagliare un po’ di tempo per noi, perché il nostro nervosismo si riflette anche su di loro, e non in maniera positiva.
Qual è il primo passo? Dimenticare tutti i nostri problemi e le mille cose che abbiamo da fare e metterci a giocare con i nostri bambini.
Il video della settimana
Tutti santi tutti perfetti….