Sebastiano è un bambino speciale. La sua specialità, però, lo rende diverso agli occhi degli altri, anche dei bambini, che spesso agiscono inconsapevoli di quanto le parole possano ferire l’anima.
Lo sfogo su Facebook di Matteo Garzia, papà del piccolo Sebastiano, ci racconta un episodio triste per l’evoluzione della nostra società, in un 2016 ancora troppo ricco di pregiudizi.
Il post su Facebook: il dialogo come insegnamento al rispetto dell’altro
“Oggi ho portato Seba al parco insieme ad una sua dolcissima amica – scrive Matteo Garzia su Facebook – Due bambine un po’ più grandi hanno iniziato a prenderlo in giro. Mi sono messo da una parte ad osservare la reazione della mamma. […] La donna ha iniziato a minacciarle di sculacciate se avessero continuato. Capisco che non sia facile per un genitore gestire una simile situazione, ma non credo che ci voglia una laurea in psicologia infantile per capire che le minacce di botte non siano proprio il modo migliore per insegnare ai propri figli ad avvicinarsi a ciò che è diverso da loro e a sviluppare un’apertura mentale che può solo che essere positiva per i più piccoli!”
L’importanza dell’educazione alla diversità
Il suo post sul social ha ottenuto più di 50.000 like e per papà Matteo è stato un richiamo ai genitori per educare i propri figli alla diversità, un messaggio per veicolare il concetto di sensibilizzazione al bambino diversamente abile.
Il video della settimana
Solo chi ci passa può capire…per questo è difficile superare il problema
La cosa che noto del suo viso nella foto è tantissima dolcezza e felicità 😘
Certo che si .I bimbi sono bimbi in tutti i moti .
Questo bimbo è speciale!!!😍😍😍