L’altro giorno mi sono reso conto di aver detto a mia figlia a distanza di pochi minuti: “Tieni stretto quel gelato sennò poi ti cade a terra!” “Non correre così sennò poi ti fai male!”
Come tutti i bambini, mia figlia è un ciclone. Mentre fa una cosa già ne pensa un’altra decina. Cammina senza neanche guardare davanti o dove mette i piedi per la curiosità di vedere quello che succede intorno a lei. Così è normale che molte volte i miei cattivi presagi si tramutino effettivamente in realtà. Ovvero, il gelato cadrà a terra o inciamperà nel marciapiede e si sbuccerà le ginocchia.
Come genitori non è bello crogiolarsi nel “Te lo avevo detto!” passando per chi la sa più lunga, tra l’altro solo per il fatto di avere diversi anni di più. So bene che la tentazione è molto forte. Come moderne Cassandra, diventeremmo solamente dei profeti di sventura agli occhi dei nostri figli. Inoltre, conseguenza decisamente peggiore, le nostre parole suoneranno alle loro orecchie come sfiducia nella loro capacità di fare qualcosa. E’ come se implicitamente dichiarassimo di scommettere in un loro fallimento.
Al contrario, uno dei principali compiti di noi genitori dovrebbe essere quello di favorire l’autostima dei nostri figli e trasmettere loro positività. Dovremmo cercare di trasmettere loro positività. Che non significa un’ottusa visione rosa delle cose. Se si lascia un coltello in mano ad un bambino troppo piccolo è normale che quasi certamente si taglierà.
Ci ho riflettuto durante i miei giorni di vacanza all’estero quando vedevo bambini piccoli stranieri che durante la colazione giravano da soli per la sala con bicchieri di succo così tremolanti da lasciare tracce del loro passaggio o in fila con il proprio piatto per scegliere cosa mangiare. Li guardavo contando i secondi che mi avrebbero separato da qualche piatto rotto. Invece il tempo passava, ed è passato colazione dopo colazione, senza aver visto cadere bicchieri o sentito il tonfo di piatti per terra. Quelle piccole canaglie mandavano sistematicamente in frantumi, ma solo quelle, le mie previsioni.
Vale sicuramente la pena fare più attenzione a quello che diciamo… e qualche volta mordersi la lingua anche se siamo convinti di sapere come andrà a finire. Magari riusciremo a stupirci di quello che sono capaci di fare da soli i nostri figli con la nostra positività.
Il video della settimana
Giuseppe Mercurio